Ultimo aggiornamento il 14 Giugno 2023 da tropicalspirit
Il viaggio in Islanda è un viaggio in una terra estrema: tra il gelo dei ghiacci e il calore dei vulcani. Un mondo in continua evoluzione tra acqua, aria e fuoco, tra contrasti davvero spettacolari. In due settimane ho percorso più di 3000 km, percorrendo la Hringvegur, la strada che compie il periplo dell’isola, lasciandola spesso per compiere deviazioni verso cascate e vulcani e per visitare le frastagliate e semideserte penisole dei fiordi occidentali. Scenari unici al mondo che mostrano in continuazione la straordinaria potenza e forza della natura. L’Islanda è un vero paradiso naturalistico ma spesso nell’immaginario collettivo è associata all’idea del freddo e della terra ostile. In realtà si rivela un luogo con una grande varietà di paesaggi e un grande senso di ospitalità della gente. Sicuramente prima di intraprendere un viaggio in una terra con così tanti contrasti occorre una buona organizzazione e programmazione del viaggio. Ecco quindi che prima di raccontarvi nel dettaglio le bellezze del paese vi lascio un post ricco di informazioni su come organizzare un viaggio in Islanda.

Islanda
Come arrivare in Islanda
La compagnia islandese Icelandair effettua voli diretti da Milano e Roma, nel corso di questa calda estate è stata una delle compagnie più affidabili in quanto a orari e voli. Anche la compagnia low cost Wizz air collega direttamente l’Italia all’Islanda. L’isola è poi raggiungibile facendo scalo negli aeroporti di Amsterdam, Copenaghen, Francoforte, Londra. Io ad esempio ho fatto scalo in andata a Stoccolma e al ritorno mi sono fermata 3 giorni a Copenaghen. L’aeroporto principale Keflavik è a 50 km dalla capitale. Il primo passo per una buona organizzazione di viaggio è prenotare quindi il volo per tempo cercando quindi di contenere i costi.
Il clima in Islanda
Il clima d’Islanda è uno dei temi più temuti nell’organizzazione del viaggio. Spesso allontana il viaggiatore per paura di trovare un clima molto ostile e freddo. Chiaramente bisogna pensare alla latitudine di questo paese pertanto inevitabilmente sarà freddo, in estate le temperature si aggirano in media sui 10/12 gradi ma in inverno ad esempio è più mite di quanto si pensi grazie alla Corrente del Golfo. Il clima poi è molto variabile con pioggia frequenti ma solitamente brevi.
Fondamentale è seguire le previsioni locali, vi consiglio di scaricare l’app Vedur per avere sempre le previsioni a portata di mano. Il vento poi è l’elemento che disturba maggiormente, è fortissimo, non si può usare l’ombrello e talvolta è così potente che può anche scardinare le portiere delle auto. Dopo avervi però fatto questo quadro vi dico però che io nelle mie due settimane di agosto ho trovato tempo quasi sempre bello, avrò preso mezz’ora di pioggia in 15 giorni e addirittura in giornata di sole riparata dal vento sono anche stata in canottiera. Sicuramente fortunata ma tutto ciò indica la variabilità del tempo per cui non spaventatevi e andate comunque in Islanda!

Vik Islanda
Come organizzare un viaggio in Islanda: quando andare in Islanda
L’Islanda può essere visitata tutto l’anno. L’estate è la stagione con il clima meno rigido, con tante ore di luce e giornate infinite, le strade sono ben accessibili anche nell’interno, si possono vedere fino a metà agosto le pulcinelle di mare. Per contro c’è più gente e i prezzi lievitano. L’inverno è pura magia con la neve, le cascate ghiacciate, la possibilità di vedere le aurore boreali. Tenete però conto che le giornate sono corte, le strade nelle Highlands non sono accessibili e c’è il rischio di non poter raggiungere alcuni punti e di vedere tutta l’isola. Le stagioni di mezzo, primavera e autunno, sono sfruttabili, si trova un pò meno gente e il clima non è ancora così inclemente o al contrario in primavera la natura comincia a rifiorire. Un paese quindi per tutte le stagioni!

pulcinella di mare Islanda
Come vestirsi in Islanda ad agosto
La valigia per l’Islanda è sempre un aspetto che mette ansia. Avrò abbastanza roba? Avrò freddo? Sono le classiche domande che si ci pone prima di partire.
Bisogna sicuramente premunirsi di indumenti tecnici o di lana comunque meglio leggeri per vestirsi a cipolla. Occorre una giacca impermeabile che tenga il vento, pantaloni e cerata sono invece necessari in caso di pioggia o per avvicinarsi alle cascate dove la doccia è assicurata, in tal modo si resta belli asciutti. Utile abbigliamento termico e non scordare il cappello. Un paio di scarponcini da trekking sono necessari e non dimenticare il costume, infradito e asciugamano, data l’abbondanza di piscine naturali. Non servono invece indumenti estivi, pantaloni corti, vestiti.
Come organizzare un viaggio in Islanda: il costo della vita in Islanda
Non è una leggenda, l’Islanda è carissima! Il costo della vita è proprio alto. Per darvi un’idea un piatto al ristorante costa 35,00/40,00 euro, un panino 15,00 euro. Questa è purtroppo la nota dolente del viaggio. Si può risparmiare cercando alloggi con cucina in modo da non andare troppo al ristorante e comunque torno a dirlo prenotare per tempo per trovare più disponibilità e soprattutto il prezzo migliore.

Sauoarkrokur Islanda
Come organizzare un viaggio in Islanda: il noleggio auto
Il modo migliore per visitare il paese è noleggiando una macchina e compiendo un classico on the road. Questo permette non solo di esplorare il paese in ogni angolo ma dà anche quella libertà di movimento che consente di assaporarti il luogo, di rallentare, di raggiungere quell’altro posto di cui hai sentito parlare. Esistono anche bus che circolano per l’isola ma potendo sicuramente con un auto è molto meglio. Il noleggio comporta un costo piuttosto elevato tra costo di noleggio, benzina e assicurazione. Un consiglio che posso darvi in generale, ma soprattutto in Islanda, è quello di fare una buona copertura assicurativa, non limitarsi alle polizze base ma integrarle.
Esistono anche coperture come la SAAP (sand and ash protection), che tutela i danni recati da alcuni fenomeni atmosferici piuttosto usuali. Ad esempio a noi una pietra aveva scalfito il parabrezza davanti, fortunatamente in base alla copertura stipulata era coperto il danno e non abbiamo dovuto pagare nulla, immagino altrimenti il costo. Saranno quindi soldi ben spesi le polizze integrative stipulate all’atto del ritiro dell’auto. Riguardo all’affittare un 4×4 o un auto normale vi dico che dipende un pò dai percorsi che si vogliono fare, sulla Ring Road, la strada principale, non serve il 4×4.

Detifoss Islanda
Come organizzare un viaggio in Islanda: Prenotare con largo anticipo
Come vi ho già accennato visto che in generale i prezzi sono alti conviene prenotare per tempo. In estate almeno 4 o 5 mesi prima. Oltre al prezzo poi la disponibilità per gli alloggi non è molto elevata per cui si esaurisce facilmente. Consiglio poi di prenotare soprattutto in alta stagione le attrazioni di maggiore interesse. Ad esempio noi avevamo prenotato l’escursione in gommone agli iceberg in Italia, in loco non c’era più disponibilità. Anche l’ingresso alla Blue Lagoon è sempre molto gettonato per cui in alta stagione conviene ponderare per tempo le escursioni.
Come organizzare un viaggio in Islanda: connessione e wifi
In generale la connessione è buona, se però si vuole essere più coperti potete noleggiare il pocket wi fi, l’avevo già usato in Giappone, un piccolo apparecchio con inseirito l’wifi a cui si possono collegare vari telefoni. Noi l’avevamo già incluso con il noleggio dell’auto e si è rivelato molto comodo, sia per utilizzarlo in auto per scaricare mappe o vedere luoghi, ma utile anche quando non eravamo in auto per non utilizzare utilizzare il nostro roaming.

come organizzare un viaggio in Islanda
Dove dormire in Islanda
In Islanda ci sono alloggi di tutti i tipi: dai campeggi, alle guest house, ai cottage, alle fattorie, agli hotel. Tutto dipende dal budget. Purtroppo la domanda supera l’offerta per cui il prezzo lievita. In generale le sistemazioni sono semplici ma buone, con ottima pulizia, arredamento minimal tipo scandinavo, parquet a terra. Io ho soggiornato prevalentemente in cottage spesso sperduti nel nulla, in contesti naturali bellissimi e ho anche provato la catena dei Fosshotel che ho trovato molto interessante, pensavo poi di fare un post apposito sugli hotel perché è un argomento sempre di grande interesse.
Acquisti in Islanda
Dati i prezzi non si ci può scatenare molto con gli acquisti. Gli articoli in lana sono gli acquisti locali tipici, il classico maglione islandese è il principale souvenir di viaggio. Si trovano in piccoli negozi locali fatti a mano a prezzi molto alti oppure in catene come Icewear dove c’è sicuramente più scelta e prezzi un pò più abbordabili. Per quanto riguarda invece i supermercati il più economico è Bonus, una catena che si trova un pò dappertutto.
Cosa vedere in Islanda
Un altro problema nell’organizzazione del viaggio è l’itinerario. In Islanda c’è tantissimo da vedere e in base al tempo a disposizione si può studiare il migliore itinerario.
A grandi linee possiamo dividere l’Islanda in varie aree che di seguito vi riepilogo, farò poi degli articoli specifici per darvi informazioni concrete sugli itinerari e su cosa vedere nelle varie zone del paese.
Il Circolo d’Oro
A sud si trova il percorso più turistico che racchiude però tanti paesaggi di grande interesse e bellezza. E’ la zona più visitata in inverno e per chi ha poco tempo in estate, oltre alla capitale Rekyavik è possibile vedere in un raggio relativamente vicino circa 300 km: geyser, cascate e il Parco nazionale di Thingvellir dove è possibile osservale la linea di separazione tra le due placche continentali.

Geyser Islanda
Il sud est dell’Islanda
Nel sud est dell’Islanda si trova uno dei luoghi più magici d’Islanda la laguna Jökulsárlón che già sola questa visita vale il viaggio in Islanda per poter ammirare le grandi sculture di ghiaccio, osservare le foche e fare un giro in barca nella laguna. Si tratta di una lingua del ghiacciaio Vatnajökull che avanza con gli anni. Nel tratto tra Rekyavik e Jökulsárlón si trovano altri punti interessanti come la città di Vik, la spiagga nera di Reynisfjara, le cascate di Seljalandsfoss e Skógafoss.

Laguna glaciale Islanda
I fiordi dell’Est
Paesaggi meno aspri rispetto alle aree vulcaniche e glaciali, minuscoli villaggi di pescatori, alte catene montuose, meravigliosi fiordi ecco il paesaggio dei fiordi occidentali meno toccato dal turismo di massa. Tra i tanti paesini visti segnalo Seydisfjordur, pittoresco con le sue case variopinte in legno affacciate sul fiordo, qui si trova anche uno degli spot più fotografati d’Islanda.

Rainbow Street
Il nord dell’Islanda
Scenari emozionanti e angoli incontaminati d’autentica bellezza offre il nord dell’Islanda. Qui tra coste frastagliate, aree vulcaniche, creazioni fatte di lava sembra di essere un paesaggio sovrannaturale. L’area del lago Myvatn è una delle perle dei paesaggi d’Islanda, ma c’è molto altro: la Cascata Dettifoss, la capitale del Nord Akureyri, Husavik dove è possibile effettuare le escursioni per avvistare le balene, tutta un’area da esplorare con la dovuta calma.

lago Myvatn Islanda
I Fiordi dell’ovest
La penisola Westfjords a nord ovest dell’isola è la parte più accidentata e remota dell’isola. Una zona che ho adorato: poco turismo, scarsamente abitata, paesaggi ampi e sconfinati, le pulcinelle di mare, tanta bellezza. Ecco il mio resoconto su cosa vedere nei fiordi occidentali in Islanda

Fiordi occidentali Islanda
La penisola di Snaefellsness
Definita l’Islanda in miniatura in quanto comprende tutti gli elementi classici del paesaggio come vulcani, ghiacciai, cascate, fiordi e montagne. Si trova nell’ovest dell’isola ed è dominata dal ghiacciaio Snaefellsjokull. Tappa da non perdere ecco cosa vedere nella Penisola di Snaefellsness

cosa vedere in Islanda
Se stai pensando come organizzare un viaggio in Islanda ti può essere anche utile un altro post sulle impressioni avute su questo paese ecco prime impressioni di due settimane in islanda
16 Comments
Teresa
9 Settembre 2022 at 10:28Mi sono letta il tuo articolo tutto d’un fiato e me lo sono salvato, perchè l’Islanda è nella mia lista dei desideri. Adesso aspetto di leggere i tuoi prossimi articoli, prima o poi mi saranno certamente utili!
tropicalspirit
12 Settembre 2022 at 10:55Vedrai quanto scrivo ho visto così tanto che ho paura di stufare. Bellissimo viaggio che voi viaggiatori dovete fare
Annalisa Trevaligie-Travelblog
9 Settembre 2022 at 13:20Al momento possiamo viaggiare solo in inverno e dunque avrei modo di vedere questo splendore con la neve, nella sua tipica atmosfera ovattata. Mi piacerebbe molto esplorare l’Islanda e chissà che non riesca già quest’anno. Non mi sembra difficile da organizzare come viaggio.
tropicalspirit
12 Settembre 2022 at 10:54In inverno deve essere altrettanto splendida e poi si può cercare l’aurora boreale che non si scorge in estate
Angela
9 Settembre 2022 at 16:56Sono andati dei miei amici, hanno detto che il posto è meraviglioso, ma il clima si congelava. Io sono sempre scettica quando un posto ha delle temperature fredde, perchè sono molto freddolosa di mio.
tropicalspirit
12 Settembre 2022 at 10:53Io sono stata fortunata con il tempo e non ho trovato molto freddo, però la latitudine è quella per cui sicuramente caldo non fa. Come ho scritto nel post è sicuramente un aspetto che allontana tanti dall’Islanda, ma se si supera si verrà appagati da una natura grandiosa
sara bontempi
9 Settembre 2022 at 19:28Le tue informazioni sono tutte molto utili, mi piacerebbe molto organizzare un viaggio on the road in Islanda, mi blocca un pò il fatto che sono celiaca e non so se troverei cibo per me, ma mi informerò anche su questo!
tropicalspirit
12 Settembre 2022 at 10:52Non so darti informazioni specifiche perchè non ho affrontato il problema, in generale sono attenti a tanti aspetti per cui sicuramente ci saranno ristoranti idonei anche per questo
Bru
10 Settembre 2022 at 16:02Ho i tropici nel sangue e amo il caldo, ma L’Islanda la desidero da sempre, è un luogo che spero di visitare un giorno, intanto leggo e annoto
tropicalspirit
12 Settembre 2022 at 10:50Come dice il mio nome anche io amo i Tropici ma ti assicuro che comunque un viaggio in Islanda è davvero appagante, sono impazzita per la luce del nord
Eliana
10 Settembre 2022 at 19:07Temo che per me l’Islanda rimarrà ancora un sogno a causa dei costi elevati e delle spese che sto affrontando (che sono molto ingenti) ma sicuramente tra tre o quattro anni riuscirò ad andarci e allora seguirò alla lettera tutti i tuoi consigli e stipulerò un’assicurazione auto perché, già mi conosco, farò un on the road pazzesco!
tropicalspirit
12 Settembre 2022 at 10:50Certo Eliana l’Islanda è sempre lì, giusto farla quando tutto fila liscio, avrai occasione in futuro
Mimì
11 Settembre 2022 at 16:52Ciao Arianna! Ho seguito Paddy passo tutto il tuo itinerario in diretta, su ig! Tutte fantastiche le località che con dovizia di particolari hai visitato e raccontato. Mi piacerebbe davvero tanto andarci e spero di poterlo fare nei prossimi anni! Prenderò alla lettera tutti i tuoi suggerimenti!
tropicalspirit
12 Settembre 2022 at 10:49Grazie mille, sì un bellissimo viaggio che ti consiglio davvero di programmre
Silvia The Food Traveler
4 Ottobre 2022 at 15:01Sogno un viaggio in Islanda da non so quanto tempo per cui questo post mi ha fatto sognare! Ho letto proprio qualche giorno fa un articolo sui costi che lievitano nei periodi di alta stagione, e anche per questo non mi dispiacerebbe visitarla in primavera o in autunno, anche se allo stesso tempo temo che alcune zone potrebbero non essere accessibili.
Sì, fai il post sugli hotel perché sarebbe utilissimo e molto interessante!
tropicalspirit
5 Ottobre 2022 at 8:58Ogni stagione ha le sue peculiarità, sicuramente viaggiare fuori stagione consente di contenere i costi, in inverno certe zone sono inaccessibili ma ci sono altre caratteristiche: neve, aurora, per cui in ogni stagione non si sbaglia