Ultimo aggiornamento il 4 Luglio 2023 da tropicalspirit
Al ritorno dal mio bel viaggio in Islanda ho previsto uno stop a Copenaghen, una città che da tempo volevo scoprire e che mi incuriosiva molto. Visitare Copenaghen in 3 giorni è stata un’ottima scelta perché ho trovato una città davvero interessante, ricca di cose da fare e vedere. Il tempo poi mi ha regalato dei colori pazzeschi e ha reso ancora più magica e vivibile questa città. Mi era già capitato con la visita di Amsterdam visitare le città del nord durante l’estate ti permette di godere di tante ore di luce, di trovare temperature ottime e di vivere all’aperto anziché rinchiudersi per il freddo intenso. Nel mio itinerario di Copenaghen in 3 giorni ho privilegiato quindi luoghi e attività all’aperto tralasciando musei che peraltro mi interessavano molto come il Museo del design. Mi riprometto però di tornarci magari in inverno per godere maggiormente della classica atmosfera hygge che ben si adatta allo spirito dei danesi. Vorrei vedere la Copenaghen della fiaba invernale vestita di bianco e accesa dagli scintillii delle candele.
Ecco quindi cosa vedere a Copenaghen in 3 giorni in estate

Copenaghen in tre giorni
Copenaghen in 3 giorni: 1 giorno il centro cittadino
Siamo arrivati a Copenaghen nel pomeriggio e per recarci in città dall’aeroporto abbiamo preso un taxi, essendo in quattro risultava abbastanza conveniente. L’aeroporto non è comunque distante dal centro cittadino, in taxi ci abbiamo impiegato una ventina di minuti. Il centro storico di Copenaghen, pur essendo ampio, è molto comodo da girare a piedi. Noi non abbiamo mai preso metropolitana o treno ma ci siamo sempre mossi passeggiando per non voler perdere alcun angolo di questa meravigliosa città. Dopo aver lasciato i bagagli in hotel ci siamo catapultati fuori alla scoperta della città.
Cosa vedere a Copenaghen in estate
Strøget
In pieno centro città si trova questo ampia area pedonale che ospita una delle vie dello shopping più lunghe di Europa. Questa è la prima isola pedonale inaugurata in Europa nel lontano 1692. Il salotto della città, il viale dello struscio, il ritrovo del doposcuola o dell’aperitivo. Vi si trovano tanti belli edifici risalenti alla fine del diciannovesimo secolo o agli inizi del ventesimo secolo. Questa area pedonale è conosciuta soprattutto per lo shopping oltre ai classici marchi internazionali come Zara, H&M, si trovano le firme più prestigiose ma non mancano anche magazzini famosi per il classico design danese: Illums Bolighus e Hay House, nonché il Lego Store trovandoci nella patria della Lego. L’intera area, comprese le vie laterali, si estende per circa 3 chilometri e mezzo.

Copenaghen in 3 giorni
Nyhavn
Dopo questo primo assaggio della città abbiamo proseguito superando la Kongens Nytorv, situata proprio alla fine dello Strøget, una delle principali piazze della città dove si trova il palazzo barocco di Charlottenborg e l’Hotel d’Inghilterra, per arrivare nella parte più pittoresca della città: il porticciolo di Nyhavn. Il cielo blu fa risaltare i colori delle casette colorate che assumono un’atmosfera ancora più fiabesca. Il canale è molto animato da suonatori di strada, battelli in partenza e in arrivo, turisti attoniti da tanta bellezza. Sarà il luogo più turistico della città ma comunque è davvero suggestivo. Queste case sembrano la tavolozza di colori di un pittore: un arcobaleno di muri rossi, gialli, azzurri, rosa.

Porto di Nhyavn
Vesterbro
Rientrando poi verso l’hotel abbiamo visitato il quartiere di Vesterbro, dei sexy-shop che resero famoso il quartiere negli anni sessanta è rimasto ben poco. Al loro posto ad affacciarsi sulla Oehlenschlaegersgade o sulla Istedgade sono sorti negozi e colorati caffè alla moda o ristoranti. Un quartiere vibrante e movimentato, consiglio un giro.
Copenaghen in 3 giorni: 2 giorno dai parchi alle gite in battello
Il secondo giorno ho iniziato il percorso seguendo l’itinerario proposto dalla amica blogger expat che vive in Danimarca Zaino in Spalla che in un apposito articolo consiglia le attrazioni imperdibili da vedere a Copenaghen in un giorno. Chi meglio di lei che viveva lì poteva suggerirmi un percorso?
Giardino Botanico
In pieno centro cittadino, vicino alla stazione di Norreport, si trova il Giardino o Orto Botanico di Copenaghen un’ampia area verde dove si trovano piante di tutti i tipi dalle più esotiche come palme o piante carnivore a giardini fioriti. Il tutto è intervallato da laghetti, fiori e sentieri. All’interno si trova poi la Casa delle Farfalle dove si possono ammirare questi teneri animali. Il giardino è un polmone verde che consente di godere di pace, tranquillità e colori. Un’ ottima oasi verde da godere sicuramente in estate.

Giardino Botanico Copenaghen
Castello di Rosemborg
Proprio accanto al giardino botanico si trova il Castello di Rosemborg circondato da un bellissimo giardino con prati verdi e fioriti, un altro luogo molto piacevole nella bella stagione. Il castello è stato costruito tra 1606 e il 1633 per volere di Re Cristiano IV, che ne fece la sua residenza estiva. La dimora costruita in stile rinascimentale venne utilizzata a lungo dalla casa reale danese e al suo interno si può rivivere l’atmosfera reale delle varie dinastie. Il castello è visitabile all’interno e il percorso si snoda tra varie sale situate al pianterreno, al primo e secondo piano.

Castello di Rosemborg
Proprio nei sotterranei è possibile scoprire la chiccha del castello: i gioielli della Corona, una stupefacente collezione di pietre preziose, corone e gioielli appartenuti nell’arco di 400 anni a regine e principesse danesi.

Gioielli corona danese
Crociera sui canali
Nelle città attraversate da fiumi o affacciate sul mare mi piace sempre provare la classica crociera sui canali, un modo turistico di conoscere la città ma che offre una prospettiva diversa. Anche questa volta quindi dal Porto di Nyhavn abbiamo preso uno dei tanti barconi che in circa un’ora offrono un tour tra i canali e il mare. Si fiancheggia ad esempio l’Opera House, uno tra i più moderni teatri d’opera al mondo o la Biblioteca Reale dalle scintillanti vetrate oscure. Se vuoi puoi prenotare direttamente qui il tuo giro in battello

Giro in battello Copenaghen
Quartiere di Christianshavn
Durante la gita in battello avevamo osservato con interesse il quartiere di Christianshavn dove le case galleggianti si alternano a imbarcazioni a vela e yacht. Una volta scesi abbiamo quindi percorso a piedi questo quartiere così vivo e frequentato in estate, è la parte di Copenaghen con atmosfera più marittima dove tanti giovani si riuniscono in riva al mare per prendere sole e chiaccherare. Il quartiere fu fondato nel 1611 da Cristiano IV ed è caratterizzato da pittoresche case o ristoranti carini affacciati sui canali. All’interno del quartiere si trova anche la Città Libera di Christiania fondata nel 1971 come territorio liberato dall’oppressione del mondo esterno, una comunità libera per alcuni o una stravaganza da sopportare per altri. Non l’abbiamo visitata nel dettaglio per mancanza di tempo per cui non ti fornisco specifiche informazioni.

cosa vedere a Copenaghen in estate
Copenaghen in 3 giorni: 3 giorno in bici come i danesi
Il terzo giorno avendo preso confidenza con la città abbiamo deciso di muoverci come i danesi, d’altronde vieni a Copenaghen e non prendi una bicicletta? Ecco quindi che nel nostro hotel offrivano questa possibilità che abbiamo colto al volo. Devo dire che è tutta un’altra cosa, in poco tempo ti muovi da una parte all’altra della città, assolutamente esperienza da non perdere soprattutto in estate. Ecco quindi pronti per le nuove tappe:
La Sirenetta
Come prima tappa della giornata ci siamo diretti alla famosa Sirenetta, simbolo della città. La statua che si ispira a una fiaba di Andersen fu regalata alla città nel 1913 da Carl Jacobsen, fondatore delle birrerie Carlesberg. La statua è molto più piccola di quel che ti aspetti ed è veramente un luogo affollato di turisti. Noi pur essendo arrivati abbastanza presto al mattino abbiamo trovato una marea di pullman in visita, anche scattare le classiche foto era difficile con tale folla. Tenendo conto che se si è a piedi è piuttosto distante dal centro secondo me si può anche evitare.

La Sirenetta Copenaghen
St Alban Church e Fontana di Gefjun
Pedalando lungo la via per arrivare alla Sirenetta abbiamo incontrato St Alban Church, un’incantevole chiesa anglicana e proprio accanto si trova la fontana di Gefion. Questa Fontana realizzata in bronzo, è stata eseguita dallo scultore danese Anders Bundgaard nel 1908 e raffigura la leggenda della nascita dell’isola su cui si trova la città stessa.

St Alban Church Copenaghen
Kastellet
Sempre vicinissima alla Sirenetta si trova Kastellet, una cittadella fortificata a forma pentagonale costruita nel 600 per difendere il porto dagli attacchi svedesi. Anche qui c’è un bel giardino ed è piacevole fare un giro sui bastioni dove i danesi vengono a praticare sport. All’interno si trova poi un mulino a vento custodito come un oggetto segreto. L’ingresso è gratuito vale la pena una visita.

Mulino Kestellet Copenaghen
Quartiere Nyboder
Ritornando verso il centro siamo passati dal pittoresco quartiere Nyborder che ospitava un tempo gli alloggi per il personale della Marina Reale Danese. Queste case furono fatte costruire da Cristiano IV nel 1600. Sono ben conservate, tranquille, veri spot fotografici molto colorati. D’altronde sono set del film “The Danish Girl”. Qui si trova anche una chiesa in mattoni rossi denominata Chiesa di Nyboder.

Copenaghen in 3 giorni: Quartiere Nyboder
Murble Church
Sai che a Copenaghen c’è una chiesa che ricorda San Pietro?
E’ la Chiesa di Federico, detta Marmorkirken (“chiesa di marmo”), che si trova nel quartiere di Frederiksstaden, a nord di Copenaghen. La chiesa ha una grande cupola con un diametro di 31 metri. La chiesa fu progettata dall’architetto Nicolai Eigtved nel 1740-49 ma la costruzione concreta fu molto lunga e solo nella metà del 1800 fu conclusa. Si può visitare gratuitamente mentre l’accesso alla cupola è a pagamento. Purtroppo non ho potuto vedere gli interni perché quando sono arrivata era chiusa.

Murble Church Copenaghen
Quartiere Norrebro
Siamo poi andati a visitare il quartiere Norrebro, un pò fuori dal centro, un quartiere multiculturale molto vivace, ricco di negozi e locali. Qui si trova anche il Superkilen Park che non è solo un’area giochi per gli abitanti del quartiere ma un progetto urbano di integrazione. Il parco ha lo scopo di celebrare la diversità e raccoglie oggetti provenienti da tutto il mondo: altalene dall’Iraq, panchine dal Brasile, una fontana dal Marocco e cestini dall’Inghilterra. Un altro spaccato della città interessante da vedere.
Torvehallerne il mercato coperto
Un altro luogo da non perdere è il classico mercato dove poter assaggiare tutte le specialità locali come le smorrebrod, le tartine farcite con pesce o quant’altro si preferisca. Il mercato è sempre un luogo ricco di spunti e tradizioni locali, anche questo non è da meno. Sorge poi in una bella costruzione in vetro e acciaio.

Mercato di Copenaghen
Come muoversi a Copenaghen
Copenaghen è una città per camminatori, tutto è a misura di passeggio perché i palazzi storici, i monumenti, le strade sono tutti raggiungibili a piedi in pochi minuti. Ciò non toglie che esiste un’ottima rete metropolitana che con tre linee arriva in ogni punto della città, inutile dire che regna pulizia e organizzazione. Si trovano poi tantissime bici da noleggiare, le piste ciclabili sono ovunque e anche monopattini elettrici che i danesi utilizzano molto. Se pensi di utilizzare i mezzi può essere utile la Copenaghen Card che oltre ai trasporti include anche ingressi alle attrazioni. Per un primo approccio a Copenaghen può essere anche interessante una visita gratuita, qui puoi prenotare la tua visita
Copenaghen è una città davvero vivibile, con una scrupolosa attenzione all’ambiente riesce a conciliare un romantico attaccamento al passato con una spinta continua verso il futuro, una straordinaria tolleranza sociale e una vivacità dei suoi abitanti rendono davvero unica questa città. Questa sosta a Copenaghen in 3 giorni mi ha pienamente soddisfatto, non resta che tornare in inverno per scoprire il lato ancora più hygge dello stile di vita danese.
20 Comments
Silvia The Food Traveler
30 Agosto 2022 at 13:51Mi piacerebbe tornare a Copenhgaen perché sono passati secoli dall’ultima volta. Tre giorni mi sembrano perfetti perché con un itinerario come questo è possibile farsi un’idea della città. Penso proprio che eviterò la sirenetta la prossima volta perché la ricordo anche io come un’attrazione molto deludente: piccola, troppo affollata e con uno sfondo triste. Sarei curiosa di vedere Christiana perché quando sono stata a Copenhagen ero con i miei genitori e io ero una ragazzina per cui hanno preferito evitare.
tropicalspirit
30 Agosto 2022 at 21:21Christiania io l’ho evitata per mancanza di tempo ma sicuramente merita una visita per farsi una propria opinione
Libera
30 Agosto 2022 at 14:06Anche io sono molto incuriosita da Copenaghen, soprattutto perché ne sento pareri discordanti . Invece dalla tua narrazione, sembra che tu abbia colpito molto.
tropicalspirit
30 Agosto 2022 at 21:20Sì è la città del nord che ho preferito in assoluto
Paola
30 Agosto 2022 at 17:43Ma quanto è bello il giardino botanico? E con questo cielo azzurro ogni città è incredibile!
Ma cosa eviteresti tra queste cose invece d’inverno?
tropicalspirit
30 Agosto 2022 at 21:20In inverno devi fare assolutamente il Tivoli che io ho saltato ma è l’essenza del Natale, anche tutti i giardini in inverno sicuramente spogli fanno un altro effetto, i punti chiave invece vanno visti.
Teresa
30 Agosto 2022 at 17:46Copenaghen è una città che mi affascina molto ma che non ho ancora visitato. Mi salvo le informazioni del tuo articolo perchè mi saranno sicuramente utili in futuro!
tropicalspirit
30 Agosto 2022 at 21:18Grazie Teresa, una città da considerare davvero bella.
Elisa
30 Agosto 2022 at 17:54Ho visitato Copenaghen tantissimi anni fa , ora mai mi ricordo solo la Sirenetta! Ogni tanto guardo i voli perché mi piacerebbe tornarci, mi segno il tuo itinerario ( molto utile) per quando tornerò!
tropicalspirit
30 Agosto 2022 at 21:18Grazie per la fiducia, sì dopo tanto tempo è bello esplorare nuovamente la città, sarà cambiata tanto.
ANTONELLA MAIOCCHI
30 Agosto 2022 at 19:00Io sono stata a Copenaghen in inverno e l’ho adorata, con le lucine accese e tutto il resto. Certo che i colori delle tue foto mi fanno venire voglia di tornarci anche con la bella stagione. Ti dico però che a Christianshavn, un quartiere che mi è piaciuto tantissimo, c’erano dei pazzi che facevano il bagno anche a dicembre!
tropicalspirit
30 Agosto 2022 at 21:17Ma dai anche a dicembre sfidando il freddo!. Sì come ho scritto penso che sia una città da vedere nelle due versioni, estiva e invernale, cambia completamente.
Teresa
31 Agosto 2022 at 16:57Ci sono stata due volte, e mi piace da morire. Però sono contenta di averla visitata in estate, come te, perché in inverno è difficile che ci sia la neve, mentre piove tantissimo e spira un vento gelido. Lo so perché ho parenti che ci vivono da tanti anni!
tropicalspirit
31 Agosto 2022 at 17:37Il clima del nord lo conosciamo sicuramente si respira però la classica atmosfera hygge degli interni danesi, non pensavo invece di trovare giornate così calde in estate.
Sara - Slovely.eu
31 Agosto 2022 at 18:39La Danimarca mi manca e quindi pure Copenaghen, che dev’essere una città molto affascinante. E poi come dici anche tu, è una città a misura d’uomo, dove si dà, giustamente, molta importante al rispetto dell’ambiente in cui viviamo. Peccato che mi dicono sia carissima… ma da provare!
tropicalspirit
1 Settembre 2022 at 21:33Sì il lato dolente del nord il costo, purtroppo è vero è cara ma ne vale assolutamente la pena
Julia
12 Settembre 2022 at 5:25Una delle capitali europee che mi manca. Visitandola in estate hai effettivamente ragione, si hanno molte più ore a disposizione da poter sfruttare!
tropicalspirit
12 Settembre 2022 at 10:42Sì davvero belle le città del nord in estate
Samanta Berruti
16 Settembre 2022 at 9:00Copenaghen è una città sulla quale ho sentito un sacco di pareri discordanti, non solo da parte di amici di diverse nazionalità, bensì anche da parte di alcuni conoscenti danesi. Complice il fatto non ne abbia mai avuto l’occasione, non sono ancora riuscita a farmene un’idea personale, nonostante ogni tanto viaggi sino al Mar Baltico, arrivando a Rügen oppure a Usedom. Chi lo sa, magari la prossima primavera riuscirò a scoprirne qualche paesaggio interessante e a decidere se farmene incantare. Con il tuo itinerario, poi, avrò un’ottima guida dalla quale partire. 😉
tropicalspirit
21 Settembre 2022 at 13:45A me è piaciuta molto sicuramente l’ho visitata in condizioni ottime ma l’ho trovata così inclusiva, interessante, ricca di cose da fare e vedere. Grazie comunque per aver scritto le tue impressioni.