Ultimo aggiornamento il 14 Giugno 2023 da tropicalspirit
Quando si organizza un viaggio in Islanda sorge facilmente un dubbio: inserisco anche un tour nei fiordi occidentali? Si tratta dell’area più remota e selvaggia del paese, in generale quindi una zona meno turistica e conosciuta. Io stessa ero molto indecisa, l’Islanda ha così tanto da offrire che il tempo è sempre poco. Avendo due settimane a disposizione ero perplessa se vedere anche questa parte dell’isola, pur non potendo dedicarle molto tempo, in quanto volevo fare l’intero periplo dell’isola oppure saltarla e addentrarmi in altre parti del paese. Tale zona però mi era stata caldamente consigliata dal mio tour operator, grande conoscitore del paese, per cui ho voluto a tutti i costi inserirla e sono stata veramente contenta di scoprire una zona così bella. Certamente a ciò ha contribuito il tempo trovato, bello e non troppo freddo, che ci ha consentito di girare bene l’area. Non sono ovviamente riuscita a vedere tutto, perché ci vorrebbe una settimana solo da dedicare a questa parte, però ho visto i punti essenziali e già così sono ampiamente ripagata. Ecco quindi che in questo post ti racconto cosa vedere nei fiordi occidentali in Islanda, non perderlo se vuoi visitare questo splendido paese.

cosa vedere nei fiordi occidentali in Islanda
Perché andare nei fiordi occidentali islandesi
La penisola Westfjords è situata a nord ovest dell’Islanda ed è divisa in due parti dal grande fiordo Isafjardardjup. Una zona scarsamente abitata e piuttosto inospitale, davvero poco toccata dal turismo, in agosto io ho trovato pochissima gente mentre nel Circolo d’Oro una calca pazzesca. Immaginatevi strade infinite, intervallate da villaggi di pescatori, tanti spettacoli naturali e la sensazione di essere esploratori solitari in tanti punti toccati. Senza contare le coste frastagliate popolate di uccelli, le strade che seguono i perimetri dei fiordi, i tanti paesaggi mozzafiato. Anche se sei al tuo primo viaggio in Islanda considera questa parte da inserire nel tuo itinerario.

Iceland Westfjords
Quando visitare i Fiordi occidentali in Islanda
Il periodo migliore per visitare i fiordi occidentali sono i mesi estivi da giugno a settembre. Durante la stagione invernale ci sono copiose nevicate che rendono inaccessibili molti punti, essendo anche poco frequentati molte strade sono chiuse. Al di fuori dall’estate è meglio avvalersi di un tour organizzato.
Come raggiungere i fiordi occidentali in Islanda
Per raggiungere i fiordi occidentali in Islanda durante un classico on the road bisogna prendere un traghetto da Stykkihólmur, nella Penisola di Snaefellsnes. Noi dopo aver girato appunto la Penisola di Snaefellsnes , se ti sei perso il post ti rimando alla visita di questa piccola Islanda in miniatura, abbiamo lasciato come ultima tappa Stykkihólmur qui abbiamo preso il traghetto con l’auto al seguito fino a Brjánslækur, nei Westfjords. Le partenze sono soggette al meteo se ci fosse tempo brutto con mare molto mosso il traghetto potrebbe non partire. Una certa flessibilità è necessaria per visitare quest’area. Il traghetto impiega circa tre ore.

Flatery Islanda
Guidare lungo i fiordi occidentali in Islanda
Avevo letto vari post che consigliavano assolutamente di percorrere i fiordi occidentali solo con un 4×4, le strade effettivamente sono spesso sterrate, si percorrono alcuni passi di montagna, noi l’avevamo e siamo stati fortunati con il tempo ma sinceramente non ho trovato una condizione così disastrosa come a volte viene descritta, perlomeno in estate. Certamente è un’area poco frequentata e un 4×4 dà alcune garanzie in più soprattutto in caso di condizioni di fondo non ottimali. Fondamentale invece come già descritto in altro post possedere una buona assicurazione per l’auto, ti rimando all’articolo come organizzare un viaggio in Islanda. Un’altra buona abitudine è quella di controllare sempre le previsioni del tempo e fare benzina ogni volta che si vede un distributore, non sono molti e non si può rischiare.

chiesetta Rausander Islanda
Cosa vedere nei fiordi occidentali in Islanda
Una volta sbarcati dal nostro traghetto abbiamo proseguito lungo la strada 62 per poi prendere la 619 e subito abbiamo iniziato a vedere meravigliosi panorami costieri, piccoli villaggi e montagne colorate. Una luce pazzesca in questa parte di Islanda che creava paesaggi da cartolina. Ecco il dettaglio dei punti da non perdere:
Cosa vedere nei fiordi occidentali in Islanda: Shipwreck Gardur
La prima tappa è un’icona della zona lo scafo arrugginito di un peschereccio situato in fondo al fiordo, si tratta della barca più antica del paese. La barca è decisamente corrosa ma rappresenta una sorta di museo testimone della consuetudine della pesca di questo paese. Un punto decisamente fotogenico soprattutto se si guarda il contesto intorno, dietro al mare tanta vegetazione, un contorno davvero suggestivo.

Fiordi occidentali Islanda
Cosa vedere nei fiordi occidentali in Islanda: laguna di Rauðasandur
Altra tappa è la laguna al limite del fiordo dove si possono trovare bellissime spiagge di sabbia color oro. La magnifica spiaggia di Rauðasandur è lambita dalle onde e circondata da una grande laguna azzurra. La spiaggia ha sfumature dal dorato al rosa, è un luogo estremamente suggestivo e con la bassa marea è possibile camminare fino ai margini della laguna. Vicino alla spiaggia si trova poi una delle chiesette più suggestive d’Islanda. Bellissima è poi la strada che dai monti raggiunge la laguna ricca di spunti panoramici. Montagne verdeggianti si alternano a distese di spiagge deserte.

laguna-di-Rauðasandur-Islanda
Il villaggio di Patreksfjörður
Il centro abitato più suggestivo di quest’area è Patreksfjörður, un piccolo villaggio affacciato sul mare. Qui è consigliabile dormire o comunque fermarsi per una sosta, oltre a essere molto carino vi consiglio un bistrot da provare: Stukuhusio, abbiamo cenato bene e preso anche una cioccolata all’aperto vista mare cosa inusuale per il clima d’Islanda. Da qui poi partono escursioni di tutti i tipi tra cui trekking come questo

Patreksfjörður-Islanda
Cosa vedere nei fiordi occidentali in Islanda: Latrabjarg
Uno dei punti più caratteristici dei fiordi occidentali sono le scogliere di Latrabjarg, uno dei punti più occidentali d’Islanda, che fiancheggiano il faro di Bjargtangar. Su queste scogliere nidificano migliaia di uccelli marini, comprese le pulcinelle di mare. Ne abbiamo viste tante davvero da vicino, incuranti di noi si muovevano rapidamente sulle scogliere. Le scogliere sono maestose si immergono a picco sulle acquee tempestose dell’oceano, il vento spesso è portentoso, questo luogo estremo però vi ripaga con tante fotografie e tanti uccelli da ammirare.

Pulcinella di mare Islanda
Cosa vedere nei fiordi occidentali in Islanda: la cascata di Dynjandi
La cascata di Dynjandi è la più bella dei fiordi occidentali ma anche una delle più belle d’Islanda, situata nel fiordo di Arnarfjörður, il secondo fiordo dei fiordi occidentali. La cascata si trova immersa in un panorama mozzafiato, vicino alla baia di Dynjandisvogur. Soprannominata “il velo della sposa” per il manto bianco d’acqua, è davvero magnifica. Salendo dal posteggio s’incontrano diverse piccole cascate prima di raggiungere quella principale. La cascata principale, Dynjandi, è raggiungibile percorrendo un ripido sentiero, in parte su passerelle di legno e in parte roccioso. Si ci può poi avvicinare alla grande cascata, la vista sul fiordo è magnifica. In Islanda ci sono davvero tante cascate ma questa è una di quelle che ho preferito.

cascata di Dynjandi Islanda
Cosa vedere nei fiordi occidentali in Islanda: Flateyri
Lungo la strada si ci imbatte nel paese di Flatery, un piccolo centro tranquillo che si protende sulle acquee del Onundarfjordur. Qui si trova il più antico negozio d’Islanda, una vecchia libreria che profuma davvero d’antico. L’atmosfera è davvero sospesa nel tempo.

antica libreria Flatery Islanda
Cosa vedere nei fiordi occidentali in Islanda: Isafjordur
Isafjordur è il centro abitato più grande della zona. Ha una bella collocazione, circondato da alte montagne e affacciato sulle acquee del fiordo. Il centro presenta vecchi edifici in legno e una varietà di ristoranti e negozi. Confronto ai minuscoli villaggi visti prima sembra una metropoli. Vi si trovano anche alcuni musei come quello delle Tradizioni e della Vita Quotidiana. Ai margini della città si trova poi la parte più vecchia della città con tante case in legno con il tetto spiovente, costruite alla fine dell’Ottocento e inizio Novecento.

Isafjordur Islanda
Il villaggio di Sudavik
Lungo il percorso da Isafjordur a Holmavick sulla strada 61 che costeggia il fiordo abbiamo continuato a vedere paesaggi pazzeschi intervallati da piccoli villaggi, degno di nota è Sudavik, una comunità di pescatori che gode di una splendida vista sul fiordo. Qui si trova anche il Centro della Volpe Artica che illustra nel dettaglio l’habitat e le caratteristiche dell’animale. La scoperta del luogo è uno dei caffè più suggestivi che ho trovato in Islanda, Litlibaer una casetta dell’Ottocento con il tetto in torba, pieno di fotografie e foto di famiglia. Vale sicuramente una sosta per assaggiare i gustosi waffle a forma di cuore.

Litlibaer Islanda Caffè
Il villaggio di Holmavik
Holmavik è un altro villaggio di pescatori che troverete lungo la strada, è famoso soprattutto per il Museo della Magia e della Stregoneria. In Islanda a differenza di molti altri paesi, i condannati per stregoneria erano in prevalenza uomini. Le pratiche di cui spesso erano accusati discendevano da antiche usanze vichinghe. All’interno del museo potrete vedere vari reperti tra cui i Nabrok, la riproduzione in plastica dei terribili pantaloni in pelle umana. La leggenda racconta che indossare tali pantaloni ricavati dalla pelle di persona deceduta portassero prosperità! I Grimori, libri delle streghe in cui venivano raccolte ricette e pozioni magiche.
Non sono un amante del genere ho visitato il museo ma sinceramente non so se consigliarlo.

Holmavil Islanda
I fiordi occidentali invece li caldeggio davvero tanto, paesaggi stupendi e soprattutto tranquillità e calma, un’ immagine d’Islanda che porterò nel cuore.
22 Comments
Teresa
1 Novembre 2022 at 17:20Anche noi siamo molto indecisi sul nostro itinerario in Islanda: fiordi si o fiordi no? Direi che il tuo articolo ci ha aiutato a scegliere, a giudicare dalle tue foto, vale la pena di vistarli!
tropicalspirit
1 Novembre 2022 at 20:55Felice di averti ispirato Teresa, io li inserirei intanto voi fate bei viaggi non brevissimi per cui dovreste riuscirci a inserirli.
Cristina
1 Novembre 2022 at 19:03Luoghi fantastici che avevo già inserito nel mio sognato viaggio mentre guardavo le tue stories ad agosto. Grazie per tutte queste ulteriori informazioni!
tropicalspirit
1 Novembre 2022 at 20:55Grazie Cri, felice che mi hai seguito, è stato un viaggio davvero bello!
Annalisa+Trevaligie-Travelblog
1 Novembre 2022 at 21:23Un viaggio da sogno. Viaggiando solo in inverno abbiamo sempre timore di non trovare un clima accogliente e di non riuscire a vedere nulla a causa del freddo. Ma sogno da una vita di fare un viaggio on the road in Islanda!
tropicalspirit
2 Novembre 2022 at 9:24In inverno sarà un viaggio diverso, vedrai alcune zone ma avrai la possibilità di vedere l’aurora boreale, merita comunque!
Bru
1 Novembre 2022 at 23:50Fiordi si, certo ! dopo aver letto il tuo articolo come si fa a non andarci, sento l’aria fresca sulla pelle e mi sembra di vedere una Pulcinella di mare dietro i fili d’erba ..
tropicalspirit
2 Novembre 2022 at 9:24Bene felice di averti convinto!!!
Claudia
2 Novembre 2022 at 10:04Penso che abbiate fatto benissimo a visitare questa zona remota anche se forse un po’ difficile da raggiungerla. Poi io per le pulcinelle di mare ho un debole!
tropicalspirit
3 Novembre 2022 at 8:27Sì infatti sono stata contenta della scelta, fatiche ripagate.
Libera
2 Novembre 2022 at 14:06Da come ne parli mi sembra che i fiordi occidentali siano assolutamente da vedere. Certo che regalano dei paesaggi magnifici, non c’è che dire.
tropicalspirit
3 Novembre 2022 at 8:26Sono stata davvero molto indecisa se inserirli ma a posteriori sono stata proprio contenta, un paesaggio comunque diverso dal resto.
Eliana
2 Novembre 2022 at 15:07Tu mi stai facendo venire una voglia matta di partire per l’Islanda, te ne rendi conto :P? Già solo per le Pulcinelle io prenoterei un viaggio, figurati se poi ci metti cascate, piccole chiese, natura sconfinata e fiordi spettacolari!!
tropicalspirit
3 Novembre 2022 at 8:26Ti piacerebbe da morire Eliana, ne sono certa, tanta natura, animali, paesaggi spettacolari e non troppa gente, cosa volere di più!
Paola
2 Novembre 2022 at 20:03Ma che paesaggi incredibili ha l’Islanda?
Mi sta venendo sempre più voglia di visitarla, non fosse per il freddo, che ooooodio!
tropicalspirit
3 Novembre 2022 at 8:24Bisogna andare per gradi anche io ci ho messo un pò a convincermi.
ANTONELLA+MAIOCCHI
3 Novembre 2022 at 8:11sto seguendo con molta passione il tuo itinerario in Islanda. I fiordi occidentali sono veramente meravigliosi, dalle tue belle foto si percepisce il fatto di sentirsi parte della natura. Credimi, se avessi solo guardato le foto avrei pensato alla Norvegia!
tropicalspirit
3 Novembre 2022 at 8:24L’Islanda in effetti offre una così ampia varietà di paesaggi che posso immaginare l’assonanza con la Norvegia, qui nei fiordi effettivamente il mare s’insinua come in Norvegia e ti trovi montagne a ridosso del mare, molto scenografico!
Veronica
3 Novembre 2022 at 14:12L’Islanda è da parecchio sulla mia lista ma ho sempre pensato di dedicarvi solo tre giorni e invece devo ricredermi per poter inserire anche i fiordi occidentali. Bellissime foto davvero, e grazie del consiglio su quando andare!
tropicalspirit
6 Novembre 2022 at 21:36In realtà l’Islanda merita molto di più in 15 giorni ho dovuto correre parecchio per vedere tante bellezze
Nadia
8 Novembre 2022 at 19:00Ciao Arianna,
ho seguito con piacere le tue Storie in Islanda. È una terra che amo pur non essendoci ancora stata. Il richiamo è forte, rientra perfettamente nella mia natura esploratrice. Nei fiordi c’è davvero tanto da vedere. Io sicuramente mi perderei tra i pulcinella di mare, li adoro. Averli così vicini sarebbe fantastico!
tropicalspirit
9 Novembre 2022 at 22:30Cara Nadia sicuramente un paese che ti piacerebbe molto, così tanta natura e sentieri da percorrere che sarebbe perfetto per te. Le pulcinelle sono davvero deliziose, come se ne stavano tranquille nonostante la nostra vicinanza, sembravano in posa per la foto!