Ultimo aggiornamento il 22 Gennaio 2021 da tropicalspirit
Si può visitare Napoli in un giorno? A priori vi avrei di no, in così poco tempo si rischia di vedere tutto e niente! Ma complice un amico che mi ha convinto ho organizzato una giornata a Napoli. Gli orari dei voli sono stati ottimali, alle 8 eravamo già a gironzolare per Napoli e alle 21 il ritorno, una giornata intera a disposizione per visitare Napoli. A posteriori vi dico che una percezione della città la si ricava, chiaramente non è stata una visita approfondita, non abbiamo potuto soffermarci nei musei o nelle bellezze sotterranee di Napoli ma abbiamo privilegiato muoverci tra i vari quartieri passeggiando e gustandoci la città. Sì, si può visitare Napoli in un giorno! Siamo tornati a casa soddisfatti di quanto abbiamo visto. La città si presta perché ha l’aeroporto molto vicino, dista solo 7 km dal centro per cui prendendo un taxi in un attimo si è subito operativi.
Se vi ho convinto seguitemi nel mio itinerario per visitare Napoli in un giorno.

Visitare Napoli in un giorno: Piazza Plebiscito
Il duomo di Napoli
La nostra visita è iniziata dal duomo per entrare subito in contatto con la devozione del popolo a San Gennaro. La chiesa in stile gotico è molto imponente e ricca, al contrario della facciata esterna collocata in una via alquanto trafficata. All’ interno vi è il museo del Tesoro di San Gennaro uno dei più grandi al mondo.

Duomo di Napoli
San Gregorio Armeno: la via dei presepi
In qualunque momento dell’anno si ritrova la magia del Natale, d’altronde Napoli è famosa per i suoi presepi se ne trovano di tutti i tipi da quelli commerciali ad altri più artigianali. Entrando nei negozi è piacevole chiaccherare con gli artigiani che fieri del loro lavoro vi raccontano come hanno prodotto queste bellissime statuine.
Ma oltre ai presepi vi sono rappresentazioni di idoli di ogni tipo: da Maradona a Totò, da Pulcinella a Pino Daniele. Il luogo è molto pittoresco una rappresentazione magnifica dello spirito partenopeo.

San Gregorio Armeno
Piazza Plebiscito
L’enorme piazza simbolo di Napoli stupisce per la sua immensità. È delimitata dal colonnato in stile neoclassico e sulla piazza si affacciano la basilica di San Francesco da Paola e il Palazzo Reale. La piazza ha una forma irregolare e si narra che la regina Margherita concedesse la salvezza ai prigionieri che riuscivano a percorrere la piazza con occhi bendati in modo perfettamente dritto in quanto la pendenza impedisce di procedere in perfetta linea retta.
Noi ci abbiamo provato e di 7 solo in 3 sono riusciti ad andare dritti, sfido voi a provarci e a raccontarmi le vostre performance! Al bordo della piazza si trova il caffè Gambrinus il più famoso della città, fermata d’obbligo per assaggiare la sfogliatella.
Lungomare di Napoli
Da Piazza Plebiscito in poco tempo si arriva al mare. Ecco il Vesuvio che sorveglia la città circondato da un mare chiaro, qui mi ricorda Genova, inutile dire che le città di mare mi attraggono sempre. Davanti alla passeggiata che costeggia il lungomare troviamo il Castel dell’ Ovo su un piccolo isolotto collegato alla terraferma

Lungomare Napoli
Quartieri Spagnoli
Qui siamo nel cuore della vera Napoli fatta di palazzi ravvicinati, panni stesi, vicoli, donne alle finestre e motorini, sì avete capito bene, perché inerpicandosi lungo il quartiere è un continuo susseguirsi di clacson e rombi di motori. Questa è una delle zone che più mi ha colpito, l’immagine di una Napoli in cui il tempo si è fermato, dove le signore stendono ancora per strada, si fermano a parlare in dialetto, i bambini giocano a pallone, si trovano piccole botteghe e tutto esprime un ritmo lento e tranquillo.

Visitare Napoli in un giorno: Quartieri spagnoli napoli
La stazione di Toledo
Ho sempre visto tante foto sulla famosa fermata della metropolitana progettata dall’architetto catalano Oscar Tusquets Blanca, infatti è considerata una delle più belle d’Europa e naturalmente volevo vederla, si trova alla fermata Toledo. Confermo la sua particolarità sembra di entrare in un mare profondo dai toni del blu, del nero e dell’ocra.

Fermata metro Toledo
Rione Sanità
Da Toledo abbiamo preso la metropolitana per raggiungere il Rione Sanità, un altro spaccato caratteristico di Napoli. Questo quartiere si sta riqualificando e raccoglie importanti patrimoni artistici come il cimitero delle Fontanelle, le Catacombe di San Gennaro, bellissimi palazzi come Palazzo Spagnolo, la casa di Totò. Noi nella nostra visita frettolosa non abbiamo potuto dedicarci agli ingressi delle attrattive indicate, abbiamo gironzolato per il quartiere ammirando i palazzi e le vie colorate, i panni stesi e i bambini per strada una Napoli a lungo immaginata e confermata nella sua vivacità.

Rione Sanità
Chiostro di Santa Chiara
Questo luogo mi è piaciuto molto, in pieno centro storico tra il brusio e la confusione delle strette vie di Napoli si trova un oasi di pace: il Chiostro di Santa Chiara. Il chiostro è caratterizzato da un insieme di colonne ricoperte di maioliche. Sarà stato l’azzurro e il giallo filo conduttore delle maioliche, l’odore floreale dei limoni, il raccoglimento del luogo, ma ho trovato quest’angolo delizioso. Le pareti decorate con affreschi del ‘700 del portico hanno poi confermato ulteriormente la magnificenza del luogo.

Chiostro di Santa Chiara
Dove mangiare a Napoli
Erano tanti gli indirizzi che avevo su dove mangiare a Napoli ho dovuto fare una scelta. Trovandomi nel Rione Sanità all’ora di pranzo ho optato per la pizzeria Concettina ai Tre Santi, famosa per l’ottima pizza. Confermo ottima, super digeribile, tutti i sapori molto ben bilanciati.
Sempre nel Rione Sanità dovete assolutamente provare i Fiocchi di Neve nella pasticceria Poppella, delle soffici palline di pasta ripiene di crema alla ricotta deliziose.

Pizza Concettina Tre Santi
Considerazioni su visitare Napoli in un giorno
E’ stata una visita frettolosa come vi ho raccontato pertanto non ritengo di poter esprimere un giudizio completo sulla città. La prima impressione che ho ricavato , come pensavo, è di una città veramente ricca di contrasti. Nel giro di pochi metri si passa da vie signorili a vicoli con panni stesi e signore affacciate alla finestra. Vi sono parti molto piacevoli come il lungomare, ma purtroppo devo dire che l’ho trovata ancora sporca, ma veramente molto sporca, tutto ciò pregiudica l’atmosfera caratteristica dei Quartieri Spagnoli o di Rione Sanità. Ecco sinceramente avrei pensato che non fosse ancora così degradata.

Visitare Napoli in un giorno: Galleria Umberto I
Per contro è una città che lascia il segno, un miscuglio di sensazioni e colori, una bellezza non facile da capire ma che mi ha affascinato. Ho trovato poi la gente deliziosa, disponibile, accogliente, naturalmente socievole. In un attimo ti ritrovi a parlare con qualcuno come se lo conoscessi da tempo che sia il taxista, il negoziante, il ristoratore, tutti hanno voglia di comunicare, di raccontarti aneddoti o storie di vita, impossibile non essere colpiti da tanta accoglienza.
Dovrò tornare Napoli per conoscerti meglio.
Se volete altri consigli non esitate a contattarmi
2 Comments
Nadia
19 Maggio 2020 at 17:35Ci sono talmente tante cose da vedere che ci vorrebbero almeno un paio di giorni per farsi un’idea completa. Tuttavia il tempo è quello che è e si fa come si può. Si organizza la gita dando la priorità ad alcune cose e tralasciandone altre per una successiva occasione…
tropicalspirit
19 Maggio 2020 at 22:00Sì assolutamente la città meriterebbe molto di più, diciamo che è stato un assaggio!