Ultimo aggiornamento il 10 Gennaio 2023 da tropicalspirit
Vieni a scoprire un’esperienza unica da vivere in Giappone: Monte Koya dormire in un monastero buddista giapponese
In un viaggio in Giappone è possibile vivere un’esperienza spirituale e intima avvicinandosi allo spirito mistico giapponese. Tra le tante escursioni possibili consiglio anche una visita al Monte Koya, uno dei luoghi più sacri del Giappone, sede della scuola Shingon, una corrente del buddhismo esoterico introdotta in Giappone dal monaco Kukai o Kobo Daishi. Qui è possibile infatti vivere un’esperienza unica, lo shukubo, ossia vivere a stretto contatto con i monaci fermandosi almeno una notte al Monte Koya per dormire in un monastero buddista e partecipare ai riti tradizionali.
Se stai programmando un viaggio in Giappone considera questa tappa non solo per l’esperienza ma anche per visitare un contesto naturale del Giappone molto affascinante, se sei curioso leggi il post fino alla fine ti fornirò consigli per la visita e tutto ciò che ti può essere utile per questa tappa.

Koyosan
Visitare il Koyosan
Il Koyosan è situato alla sommità del Monte Koya e costituisce un’area sacra che custodisce più di cento templi. E’ stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Proprio a Koyasan, Kobo Daishi iniziò la costruzione del complesso del tempio originale di Garan nell’826 d.C., dove ora si trova un piccolo paese sviluppato intorno ai templi principali, in cui si respira un’atmosfera sospesa nel tempo.

Monte Koya
Come arrivare al Monte Koya
Il luogo più comodo da cui partire per raggiungere il Monte Koya è Osaka. Il tragitto è un pò lungo, bisognerà prendere alcuni treni per essere immersi in un paesaggio completamente diverso tra boschi verdi situati a quasi mille metri di altitudine.
Ecco nel dettaglio come raggiungere il luogo. Il modo più veloce dalla stazione Namba di Osaka bisogna prendere il treno Nankai Railways con la tratta Nankay -Koya e prendere un treno per Gokurakubashi. Da qui prendere la funicolare che salirà al Koyosan e poi prendere un autobus che porta nei vari punti della città.
Avendo il Japan Rail Pass può convenire fare un giro un pò più lungo ma meno costoso. In tal caso occorre prendere un treno JR Kuroshio Limited Express per Wakayama, da qui un treno per Hashimoto e poi la linea Nankai per Gokubarashi. Poi si prosegue comee descritto sopra con funicolare e autobus. In tal caso il tragitto è più lungo occorrono almeno quattro ore.
Per raggiungere il Koyosan può essere conveniente prendere Koyasan World Heritage Ticket, un pass dalla validità di due giorni che include il viaggio andata e ritorno in treno, la funicolare, corse illimitate sui bus in loco e sconti per alcuni punti d’interesse.

ingresso Monastero giapponese
Monte Koya contesto naturale
Il contesto naturale del Monte Koya è molto bello, si è immersi tra enormi sugi, i grandi cedri giapponesi. Calma e tranquillità caratterizzano il luogo, un panorama completamente diverso dalla frenesia delle città giapponesi, i sentieri dei pellegrini s’intrecciano con i monti giapponesi, ecco perché consiglio questa tappa ben diversa dal resto visitato in un viaggio in Giappone.
Monte Koya dormire in un monastero buddista
L’esperienza più toccante che si può provare è quella di dormire in un monastero buddhista, si tratta di antiche foresterie denominate in giapponese Shukubo, che offrivano ospitalità ai viandanti che viaggiavano nella zona. E’ possibile soggiornare in una di queste adeguandosi al modo di vivere spartano dei monaci: mangiando solo vegetariano, pregando al mattino presto, condividendo vari momenti della giornata.
Questi Shukubo ospitano pellegrini e turisti, hanno camere semplici in stile tradizionale, si mangia la vera cucina dei monaci chiamata shojin-ryori che vieta il consumo di animali e loro derivati e di alcune verdure come cipolla e aglio, si partecipa ai riti tradizionali dei monaci.

Monastero buddhista
Monte Koya dormire in un monastero buddista: la mia esperienza
Io ho soggiornato presso il monastero Fukuchi-in , un tempio molto ampio, suddiviso in varie stanze con porte scorrevoli, ha due onsen, un negozio. Le camere hanno il tipico letto a futon, non vi è il bagno in camera ma è condiviso. Per quanto riguarda invece pranzo e cena a noi è stata servita in una stanza riservata ma normalmente invece viene servita in camera. La cena è una vera esperienza, tutto servito in bellissime ciotole di porcellana decorate poste su vassoi laccati, dal punto di vista estetico un vero piacere quanto al sapore è una cucina molto leggera e poco saporita.
Tra le esperienze migliori che si possono provare consiglio di partecipare alle cerimonie che si svolgono quotidianamente, a cominciare dal mattino. Ci siamo svegliati alle cinque e trenta perché alle sei inizia la meditazione dei monaci, al centro della stanza si concentrano i monaci che pregano e cantano, noi e gli altri turisti o pellegrini eravamo ai lati della stanza. La cerimonia è durata circa un’ora ed è stata molto intensa.
Altra esperienza da provare è il bagno nell’onsen, prima di immergersi nella vasca occorre lavarsi per bene, i giapponesi tengono molto all’igiene e poi si ci può rilassare nell’acqua calda, un vero piacere.

Shukubo Monte Koya
Cosa vedere a Koyosan
Il soggiorno nel monastero consente comunque di visitare il Koyosan questo luogo di grandissima bellezza naturale e ricco di templi. La cittadina Koya invece non ha nulla di particolare da segnalare.
Cosa vedere a Koyasan: Garan
Un complesso che contiene diversi templi antichi come il padiglione Kondo in cui si tengono importanti cerimonie o la grande pagoda Konpon Daito, dal colore rosso acceso, che contiene un grande Buddha circondato da statue e colonne dipinte che compongono un grande mandala.

Konpon Daito Monte Koya
Cosa vedere a Koyasan: Kongobuji
Kongobuji è il tempio principale della corrente del buddhismo Shingon, un edificio ricostruito più volte nel corso dei secoli ed è famoso per le sue porte scorrevoli dipinte e per il più grande giardino di pietra del Giappone, Banryutei. Nel biglietto d’ingresso è poi compreso un tè che viene offerto in una grande sala. Questo giardino zen è davvero affascinante

Kongobuji Monte Koya
Cosa vedere a Koyasan: Okunoin
Uno dei luoghi più caratteristici in loco è Okunoin, un cimitero che comprende oltre 100.000 tombe e monumenti funerari in memoria di illustri protagonisti della storia giapponese. Non allarmarti non è affatto un luogo lugubre, pensa che io l’ho visto sia di notte che di giorno e consiglio proprio di ripetere la visita. Di notte è illuminato da una lunga fila di lanterne ed è davvero suggestivo. Di giorno si apprezza di più il bel contesto naturale, i raggi solari penetrano a fatica tra i cedri giganti, si attraversa un ponte e si percorre un bosco di cedri secolari. E’ un contesto di pace e serenità, il muschio depone chiome folte e aumenta la sensazione di un limbo assorto e sospeso.

Giappone Okuno-in
Dopo una passeggiata di una ventina di minuti si arriva al tempio dove riposa Kobo Daishi, qui l’atmosfera è molto raccolta, non si possono fare foto, ci sono i monaci in preghiera. Degno di nota è anche il padiglione delle lanterne (la sala Torodo), in cui sono cusodite più di 10.000 lanterne, donate da fedeli, e mantenute perennemente accese.

cimitero Okunoin Monte Koya
Se hai quindi voglia di provare un’esperienza insolita rispetto all’ordinarietà ti consiglio di inserire questa escursione, ti troverai in un luogo meno turistico potrai rinunciare a qualche comfort di vita occidentale ma entrerai nella spiritualità più intima giapponese, un lato veramente interessante di questa nazione, per cui segui il mio consiglio e vai sul Monte Koya dormire in un monastero, sperimenterai e vedrai tanto: dalla cortesia dei monaci, al profumo dei boschi, da tanti templi diversi a giardini curati ma soprattutto acquisirai tanta armonia.

Okuno-in Monte Koya
Quanto tempo stare nell’area del Kyosan
L’area sebbene ricca di cose da fare e vedere non è molto estesa, si può visitare anche in una sola giornata di escursione, tuttavia è sicuramente consigliato se si vuole visitare questa zona pernottare in uno dei cento templi che offrono ospitalità, hai visto quante esperienze si possono fare!
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Se pensi che ti possa essere utile non esitare a contattarmi
25 Comments
Teresa
10 Gennaio 2023 at 9:59Sapevo che era possibile dormire in un monastero buddhista, ma credevo si potesse fare solamente in paesi come il Nepal o il Ladakh; io sono sempre stata molto affascinata da questa religione e dal suo stile di vita, non mi dispiacerebbe fare questa esperienza!
tropicalspirit
11 Gennaio 2023 at 8:15Un’esperienza che consiglio in Giappone, si cambia scenario rispetto al resto del paese. Certo in Ladakh o Nepale ancor meno battuto dai turisti
Sara Bontempi
10 Gennaio 2023 at 22:47Partiamo per il Giappone tra un mese! Non sappiamo ancora se fare una nottata fuori Tokyo ma questo posto mi ispira tantissimo!
tropicalspirit
11 Gennaio 2023 at 8:10Questo luogo è più comodo da raggiungere da Osaka o Kyoto, avendo un pò di tempo ne vale proprio la pena
Bru
11 Gennaio 2023 at 12:07Ho il Giappone in testa già da qualche anno e questo articolo mi ha anche fatto scoprire luoghi meno conosciuti e battuti dal turismo, proprio come piacciono a me , davvero incantata e molto più convinta a fare un viaggio in questo paese
tropicalspirit
11 Gennaio 2023 at 21:44Un paese da vedere assolutamente ti conquisterà
Paola
11 Gennaio 2023 at 18:12Il Giappone è una delle mie mete in programma per i prossimi anni! Leggendo in rete, tutti consigliano di passare una notte qui! L’atmosfera e l’esperienza devono essere proprio uniche!
tropicalspirit
11 Gennaio 2023 at 21:41Una tappa diversa rispetto al resto del viaggio che avendo tempo vale la pena inserire, un pò laborioso l’arrivo ma ne vale la pena
Eliana
11 Gennaio 2023 at 20:55Come resistere al fascino di dormire almeno per una notte in un monastero dove il tempo sembra essersi fermato? Quando penso al Giappone penso proprio a dei luoghi come questo, incredibili e stupefacenti. Ci vorranno ancora anni prima che io possa visitare questa terra che amo dal profondo del cuore ma sicuramente non mi farò mancare questa esperienza!
tropicalspirit
11 Gennaio 2023 at 21:40Sicuramente Eliana vedrai quanto ti piacerà il Giappone, un paese davvero ricco di contrasti
Libera
11 Gennaio 2023 at 22:18Ma che bella esperienza, non mi dispiacerebbe affatto dormire in un monastero buddhista. Penso possa essere il valore aggiunto di un viaggio in Giappone.
tropicalspirit
12 Gennaio 2023 at 9:00Infatti un’esperienza diversa dai soliti spot giapponesi
Elena
12 Gennaio 2023 at 13:33Sarebbe una bellissima esperienza quella di dormire in un monastero e seguire i riti e le cerimonie dei monaci. Mi chiedo se durante queste celebrazioni si possa scattare qualche foto perché mi piacerebbe documentare meglio questa cosa.
Cristina
12 Gennaio 2023 at 15:57Bello il Giappone e con questo articolo me lo hai confermato.
Deve essere molto interessante fare l’esperienza di dormire in un monastero buddhista dove il tempo sembra essersi fermato. Ottimo consiglio, grazie!
tropicalspirit
13 Gennaio 2023 at 8:07Un viaggio in Giappone è già una grande esperienza, questa è una tappa meno consueta che a mio avviso vale la pena inserire
Teresa Scarselli
12 Gennaio 2023 at 19:49Sarebbe una bellssima esperienza anche per me dormire in monastero buddista, pur essendo atea, sento un grande trasporto verso questa filosofia/religione.
tropicalspirit
13 Gennaio 2023 at 8:08Sicuramente è molto affascinante approfondire un paese quando lo si visita
Sara - Slovely.eu
18 Gennaio 2023 at 12:21Che meraviglia! Dev’essere stata un’esperienza davvero memorabile. A parte il dormire sul futon, che sicuramente per me è stato memorabile, ma per il mal di schiena! 😀 Il senso di pace e tranquillità che si respira nei monasteri unito alla tradizione giapponese dev’essere davvero incredibile. E sarei curiosa di provare anche il cibo, che in Giappone non mi ha mai delusa!
tropicalspirit
19 Gennaio 2023 at 9:36Qui il cibo è un pò spinto, diciamo che vale la pena l’esperienza ma non culinaria, una cucina per pochi!
ANTONELLA
24 Gennaio 2023 at 12:13L’esperienza del monastero è sicuramente molto intensa ma ammetto che la cosa che mi ha intrigato di più è il cimitero. Sono luoghi particolari che invitano alla riflessione e spesso pieni di arte. Deve essere bellissimo di notte con le lanterne, davvero suggestivo
tropicalspirit
26 Gennaio 2023 at 9:00Sì il cimitero è davvero una tappa intensa, sicuramente l’esperienza più bella della zona.
Silvia The Food Traveler
24 Gennaio 2023 at 15:30Avevo sentito parlare di questa possibilità di pernottamento alternativo ma non sapevo che si potesse fare anche in Giappone. Ho in programma un viaggio in questo paese da tempo e sto solo aspettando di avere abbastanza giorni di ferie in modo da potergli dedicare un po’ di tempo. Una domanda stupida: che tu sappia, il divieto di “accesso” alle persone tatuate vale anche qui? Immagino di sì…
tropicalspirit
26 Gennaio 2023 at 8:58Vale soprattutto per gli onsen ma anche su questo c’è più tolleranza che in passato
Tamara Bonfrate
22 Febbraio 2023 at 9:06Il Giappone è una delle mete che sogno di vedere da tutta una vita, e questa tua Esperanza super galattica non ha fatto altro che far crescere in me la voglia assurda di partire!
tropicalspirit
22 Febbraio 2023 at 13:37Un’esperienza particolare e diversa che non tutti i viaggiatori fanno ma secondo me molto affascinante