Ultimo aggiornamento il 19 Maggio 2023 da tropicalspirit
Il Brasile è un paese molto vasto, diverse cose meritano di essere visitate: dalla magnifica Rio alle cascate di Iguazù, dall’Amazzonia alla pittoresca Salvador de Bahia, ma una parte del Brasile insolita che mi incuriosiva da un pò era la zona del nord est: il tratto che va da Sao Luis a Jericoacoara. Questo percorso è denominato in Brasile La Rotta delle emozioni e attraversa ben tre stati del Brasile: Ceará, Piauí e Maranhão, un percorso da fare in fuoristrada in luoghi solitari e in spazi infiniti.
Dopo averlo visitato, ne sono rimasta entusiasta, il connubio dune e lagune è spettacolare, d’altronde se il tratto tra Barrainhas e Jericoacoara è chiamato “Rotta delle emozioni” un motivo ci sarà!
Andiamo per ordine, seguitemi nel post per emozionarvi con me, il percorso solitamente inizia dalla città di Sao Luis.
Brasile la Rotta delle Emozioni: Sao Luis
Una città coloniale, carina ma piuttosto trascurata, il centro storico è ampio con strade acciottolate e case colorate rivestite spesso di azuleios e balconi in ferro battuto. Potrebbe essere molto più affascinante se fosse mantenuta meglio. Sebbene sia definita piuttosto pericolosa io non ho percepito alcun pericolo, certo come in tutti luoghi del mondo non bisogna esibire oggetti che possono attirare malintenzionati .
Per il pranzo un ristorante molto carino nel centro storico è Senac, elegante e ambiente curato.
Per cena meglio andare sul lungomare, ci sono diversi ristoranti, io ho provato Cabana del Sol, cucina ottima e buona posizione.

Brasile Sao Luis

Sao Luis
Rotta delle Emozioni
Il tratto che va da Barrainhas fino a Parnaiba è veramente emozionante. Un percorso in fuoristrada, sviluppato in circa 4 giorni in luoghi remoti e piuttosto inaccessibili. Si attraversano sterrati, dune, spiagge e tutto ciò rappresenta parte fondamentale del viaggio per gli scenari naturali che si incontrano e i panorami mozzafiato che si presentano davanti agli occhi.
Lençois Maranhenses
Il pezzo forte ovviamente è il parco nazionale di Lençois Maranhenses, un luogo costituito da una distesa infinita di dune bianche intervallate da specchi di acque piovane. Il vento sposta continuamente le dune creando un paesaggio mutevole. Lo spettacolo è davvero incredibile, la sabbia è bianchissima, le dune molto alte, le lagune limpidissime, il colpo d’occhio impressionante. Queste lagune di acqua pluviale formano degli splendidi specchi d’acqua dolce. Per cui fondamentale è visitare i Lençois dopo la stagione delle piogge.
I mesi tra marzo e giugno sono i migliori, io l’ho visto ad agosto e comunque non era male. Vi sono degli specchi più ampi che creano dei piccoli laghi, come Lagoa Azul e Lagoa Bonita in cui è proprio possibile fare il bagno.

Brasile la Rotta delle Emozioni

Lencois Maranhenses
È bello salire sulle dune e buttarsi direttamente nell’acqua, il tramonto poi colora tutta la sabbia con colori più caldi. Un luogo insolito di una bellezza disarmante.

Tramonto Lencois Maranhenses
Brasile la rotta delle emozioni: Piccoli Lençois
Il giorno seguente normalmente si organizza l’escursione sul Rio Preguica con la barca. Questo è un paesaggio diverso e suggestivo, il fiume è delimitato da palme e mangrovie, la navigazione è tranquilla, si osservano pescatori o piccole abitazioni lungo le rive.

Rio Preguica Brasile
Raggiunto Vassouras si ha accesso ai piccoli Lençois, sono dune un pò più piccole dei grandi Lençois, con sabbia più dorata, anche qui ci sono le lagune ma soprattutto non c’è veramente nessuno, noi e l’immensità, che sensazione!

Brasile Piccoli Lençois Maranhenses
Proseguendo il giro in barca si arriva a Caburé, luogo in cui il fiume incontra il mare . La spiaggia è immensa con bassa marea, quad e buggy girano sulla spiaggia. Ci sono dei ristorantini semplici sulla spiaggia dove si gusta ottimo pesce.
Il giorno dopo si risale il rio Parnaiba, vi è un percorso su strada sterrata di circa due ore per arrivare a un piccolo imbarcadero per prendere la barca. Il delta del Parnaiba è una distesa enorme di acquee, intervallata da piccole isole di sabbia. Anche qui all’improvviso appaiono delle dune, scendiamo su una piccola isola

Ilha Das Canarias Brasile
Brasile la rotta delle emozioni: Parnaiba
Dopo aver consumato un pranzo in una posada carinissima sul Rio Parnaiba, proseguiamo la navigazione fino ad arrivare a Parnaiba, una pittoresca piccola cittadina con un centro colorato, dal tipico spirito brasiliano. Alla sera ceniamo in un localino molto spartano ma tipico del luogo, Caraguejo Expresso, dove si mangia un granchio favoloso.

Parnaiba
Jeriacoacoara
Da Parnaiba si raggiunge solitamente Jericoacoara, una cittadina stupenda dispersa nel nulla che merita sicuramente un post apposito vi rimando all’articolo su Jericoacoara. Il percorso si snoda dapprima su strada asfaltata per circa 3 ore, poi un tratto spettacolare su tracciati sterrati e soprattutto lungo la spiaggia. Se la strada non c’è, s’inventa: chiatte per attraversare tratti di mare oppure si prendono piccoli traghettini.

Jeep deserto Brasile

Verso Jericoacoara
I percorsi sulla spiaggia sono bellissimi, si attraversano spiagge battute dal vento, nessuno intorno e scorci stupendi intorno, difficile da descrivere, un senso di libertà assoluto. Ci fermiamo in diversi punti a scattare foto, la luce è tersa, silenzio intorno, paesaggio surreale. Per movimentare la giornata facciamo anche un percorso sulle dune divertentissimo, come tornare bambini!
Ma la chicca della giornata sarà il pranzo in un luogo incredibile. La laguna di Tatajuba, all’improvviso dalla sabbia spunta come un oasi nel deserto: una laguna. L’immagine è di forte impatto, l’acqua non è limpidissima ma il colpo d’occhio è impressionante: amache nell’acqua e un ristorantino con tavoli direttamente nell’acqua, un pranzo con pieds dans l’eau mi mancava! Il ristorantino è anche ottimo, pranzo a base di aragosta e altri pesci freschissimi, e poi relax sull’amaca.

amache laguna Brasile nord est
Si parte quindi per l’ultimo percorso, si passa ancora in un altro luogo particolare: Bosque de Mango Seco, un bosco secco sulla spiaggia che merita alcune fotografie. Poi si prosegue per l’ultimo tratto per arrivare alla mitica Jericoacoara. La città mi è piaciuta troppo e merita una descrizione accurata. Un tempo semplice villaggio di pescatori, oggi meta di culto per appassionati di windsurf, kytesurf, nonché per gli amanti di mare, sole e vita da spiaggia.
Questo viaggio nel nord est brasiliano è veramente indimenticabile, le emozioni sono veramente tante e i paesaggi meravigliosi, un viaggio all’insegna dell’avventura, immersi in una natura intatta e sconfinata.
5 Comments
giovanni
8 Gennaio 2019 at 23:45CIAO ARRIANNA, Complimenti per l’articolo.
mi puoi dara alcuni consigli sul percorso “rotta delle emozioni ” da Sao Luis a Jeri, i costi indicativi di questo tour, se hai organizzato tutto in loco e se hai altri consigli sul brasile.
vorrei visitarlo in luglio arrivando a Rio x 4-5 gg poi volare a Sao Luis e arrivare fino a Jeri per dedicare gli ultimi gg a Fortaleza rientrando in italia da li.
tropicalspirit
1 Febbraio 2019 at 9:34Ciao Giovanni
Scusa mi era sfuggito messaggio.
Io ho organizzato tutto dall’Italia anche perché sono un’agente di viaggio, il tour è grosso modo quello che ho fatto io, io ho aggiunto Salvador de Bahia e sono ripartita da lì. Per quanto riguarda i costi dipende cosa vuoi inserire e hotel scelti, ti consiglio un tour organizzato per fare il percorso da Sao Luis a Jeri perché è quasi tutto in pista, occorre una buona jeep e il percorso è abbastanza prestabilito. A Jeri dipende quanti giorni vuoi fermarti 3 o 4 li merita tutti, io ne sono rimasta entusiasta, ci sono varie sistemazioni, dalle posade a hotel. Fortaleza mare niente di particolare, molto costruita. A So Luis basta un giorno.
Se hai bisogno di altre info contattami pure
Grazie per messaggio
Ciao Arianna
Valeria
23 Ottobre 2020 at 16:39Sono stata in Brasile tanti anni, per il giro classico (Rio, Salvador, Iguazu, Manaus). Quest’anno avrei voluto tornare tantissimo proprio per scoprire anche queste regioni. So che le avrei amate, perchè amo i deserti e le cittadine coloniali. Le tue foto sono davvero emozionanti.
tropicalspirit
23 Ottobre 2020 at 20:58Quella parte di Brasile mi ha realmente emozionato, anche io in altro viaggio avevo fatto il classico Rio, Iguazu, Manaus, Salvador, altrettanto bello ma il senso di libertà dei deserti è unico, ci siamo proprio divertiti a percorrere le dune in jeep, buona parte del viaggio è proprio in fuoristrada!
Teresa
8 Dicembre 2020 at 17:41Leggere questo tuo articolo mi ha fatto venire il magone; non perchè ci sia qualcosa che non va, anzi, è un articolo molto interessante. Il punto è che hai descritto tutte le cose che avrei dovuto vedere la scorsa estate, ma che non ho visto, poichè il Covid ci ha messo lo zampino e ha fatto saltare tutto.