Ultimo aggiornamento il 4 Giugno 2020 da tropicalspirit
Quest’anno attendiamo una Pasqua particolare. Siamo in quarantena. Niente viaggi, gite, incontri, mangiate in famiglia. Ci apprestiamo a viverla in raccoglimento nella nostra casa, alcuni, i meno fortunati, addirittura soli. Ma fuori la primavera avanza. Gli alberi fioriscono, le giornate sono più lunghe, il sole è ormai caldo. La clausura in cui siamo costretti rinvigorisce la nostra voglia di vita nuova. Una Pasqua di rinnovamento in tutti i sensi: personale, sociale, culturale. Ne abbiamo bisogno e realmente lo auspichiamo.

Amsterdam
Incertezza sul futuro
Il primo aspetto che ci paralizza è l’incertezza sul futuro, a cominciare dal fatto che nessuno sa quanto durerà l’emergenza. Le notizie ci bombardano, sicuramente nulla sarà più come prima, dovremo mantenere le distanze, usare le protezioni, non radunare le persone. L’uomo, essere sociale per eccellenza, dovrà cambiare le sue abitudini e instaurare una distanza sociale. Una continua quarantena anche nella vita normale. Tutto ciò molto spesso paralizza o comunque crea uno stato di ansia.

Tramonto Jericoacoara
Nuova rinascita
Non abbattiamoci comunque in idee catastrofiche, cerchiamo di ragionare a breve. La pandemia che abbiamo davanti ci ha messo davanti una realtà che spesso si dimentica, è un illusione poter prevedere tutto. Sfruttiamo questa consapevolezza. Cerchiamo un’opportunità di evoluzione, un nuovo rapporto con il prossimo, con l’ambiente, con se stessi. In questo modo ne usciremo più forti di prima. Sì perché la prova è stata dura e come tutte le prove, deve insegnare qualcosa e lasciare il segno. Si sono modificati i ritmi, i ruoli, le relazioni. Si sono riscoperte piccole cose alle quali non prestavamo attenzione.
Teniamo conto di tutto ciò quando l’emergenza sarà finita. In fondo in questo periodo abbiamo riscoperto passioni, interessi, ascoltato di più gli altri, siamo stati più solidali, non sciupiamo tutto. Il bisogno di rinascita non può essere solo restaurazione di uno stato precedente ma un’opportunità di evoluzione e miglioramento.
Un nuovo rapporto con l’ecosistema, una natura da rispettare e non solo dominare. Quando tutto finirà saremo diversi, fragili ma forse anche più forti e coraggiosi.

Lavorare a casa
Volare via con la testa in quarantena
Il segreto per reggere la situazione è volare via con la testa, tenersi occupati, coltivare hobby, passatempi qualsiasi cosa pur di pensare il meno possibile soprattutto al futuro, “qui e ora” come ormai siamo abituati a dire e a pensare in questo periodo.

Pensieri sparsi in quarantena
Quanto si è perduto
Quando arrivavano le notizie dalla Cina sembrava un mondo lontano, un virus che non potesse toccare il resto del mondo, eppure è successo, l’immaginabile, l’inverosimile, l’imprevedibile, è qui e ci sta portando via tantissimo. In termini di vite umane innanzi tutto, ma non solo, quanto si è perduto in affetti, relazioni, esperienze. Abbiamo perso una piccola parte di vita, che non è nulla in confronto a chi sta peggio, però è pur sempre una mancanza. Lavoro, soldi, gite saltate, matrimoni, 18esimi. Sentimenti e emozioni mancate: la nascita di un figlio in isolamento, la distanza dai propri familiari, l’impossibilità di vedere il fidanzato, la maturità rubata dal carico di aspettative, la separazione da amici e affetti, i compleanni senza festeggiamenti. Tante esperienze che abbiamo saltato e situazioni che abbiamo dovuto necessariamente accettare.
Ma andrà tutto bene, ora dobbiamo solo stare a casa, ancora per un pò, non sgarrare, rispettare i divieti, ce lo stanno dicendo da tempo, non possiamo che adeguarci e aspettare, teniamo duro e saremo più forti di prima e torneremo alla nostra vita.
Buona Pasqua a tutti
6 Comments
Angela
8 Maggio 2020 at 18:21Questo post mi ha aiutato a raccogliere le idee. Hai ragione. Esistono solo due modi per combattere la quarantena: arrendersi o rinascere. Noi viaggiatori puntiamo sempre e solo alla rinascita.
tropicalspirit
8 Maggio 2020 at 22:44Sì un periodo difficile che fa provare sentimenti contrastanti ma mai arrendersi, pensiamo positivo e ce la faremo!
Veronica
16 Maggio 2020 at 13:58Qui in UK la quarantena è ancora lunga e prima di tornare davvero ad una normalità passerà sicuramente tutta l’estate… Speriamo bene.
julia
19 Maggio 2020 at 20:26Leggo questi tuoi pensieri tempo dopo rispetto a quando li hai scritti.. ora le cose vanno già “meglio” ma sicuramente almeno per un po’ non sarà come prima soprattutto dentro di noi. Era una cosa che non avremmo mai pensato succedesse..
Lucy
9 Luglio 2020 at 8:29Io non lo so se andrà davvero tutto bene, scrivo da Melbourne e oggi ricomincia il lockdown, e siamo a luglio… mi preoccupo soprattutto per chi ha perso o perderà il lavoro. (Per la verità sono tra questi, ma sono fortunata comunque perché nel mio caso c’è stata una nuova opportunità). Ciò detto mi trovo comunque d’accordo con le riflessioni che hai scritto!
tropicalspirit
15 Luglio 2020 at 19:31Grazie, speriamo davvero vada così !