Cosa vedere in Uzbekistan itinerario e consigli

Ultimo aggiornamento il 28 Marzo 2023 da tropicalspirit

Il viaggio in Uzbekistan è stato un susseguirsi di emozioni. Ho sempre immaginato l’Uzbekistan come una terra da sogno, un luogo che non potesse deludere le aspettative e proprio così è stato. Il paese mi ha colpito tanto, sicuro, accogliente e incredibilmente bello. Passato e presente si fondono in Uzbekistan: splendori di moschee, di palazzi, di deserti, di imperi che furono. Al di là della capitale anche le città minori, peraltro città secolari, riservano magnifiche sorprese. In questo post voglio descrivervi come ho sviluppato il viaggio e descrivere i luoghi che ho visitato, fornendovi ispirazione per capire cosa vedere in Uzbekistan. Se volete immergervi in un paese da mille e una notte seguitemi nel post.

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cosa vedere in Uzbekistan: Khiva

Come arrivare in Uzbekistan

Non vi sono molte compagnie aeree che arrivano in Uzbekistan, solitamente Uzbekistan Airways, Turkish Airline e Airflot per cui il biglietto aereo è parte importante del costo del viaggio. Io ho volato con Uzbekistan Airways che ha volo diretto da Roma a Urgench, in questo modo il mio itinerario si è sviluppato dal sud al nord toccando Khiva, Bukhara, Samarcanda, Tashkent, da dove sono poi ripartita per Roma.

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Mura di Khiva

Cosa vedere in Uzbekistan in una settimana

Qui di seguito vi indico cosa vedere in Uzbekistan in  una settimana sono tutti i luoghi da me visitati che consiglio per un primo approccio del paese:

Khiva

La città si trova a 35 km da Urgench ed è collegata da una strada lineare e comoda.  Dopo il nostro arrivo ci siamo quindi diretti immediatamente a Khiva. La città mi è piaciuta tantissimo, uno degli highlight del viaggio, un vero gioiellino, un luogo fuori dal tempo. Nessun altro luogo quanto Itchan Kala, la città dentro le mura, trasmette l’atmosfera del deserto. Nell’antichità infatti la città era un dei più importanti centri di commercio degli schiavi dell’Asia centrale. Per molti secoli il nome di Khiva è stato legato a immagini di carovane, di cammelli carichi di seta e spezie, ai bazar, alle scintillanti madrasse. Oggi pur essendo semplicemente una città museo alle porte del deserto ha mantenuto quest’aria da mille e una notte, da città carovaniera. L’atmosfera che si può ritrovare è indescrivibile, bisogna viverla.

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cosa vedere in Uzbekistan: Minareto Kalta Minar Khiva

I must di Khiva

  • Il minareto di Kalta Minar: Appena si entra all’interno delle mura dalla porta di Ota Daruoza si scorge subito l’alto minareto incompiuto che avrebbe dovuto raggiungere l’altezza di 70 mt, raggiunge attualmente i 29 mt, è ricoperto di maioliche turchesi  e rappresenta il simbolo della città;
  • La Moschea di Djuma: una moschea particolare dove all’interno si trovano 216 colonne di legno intarsiato;
  • La Mosche estiva: un patio ricoperto da maioliche bianche e blu decorate a motivi floreali con colonne e porte in legno intagliato, si trova anche una sala del trono all’aperto. Quando l’ho visitata stavano facendo una rappresentazione turistica ma suggestiva. Salendo una ripida scala si raggiunge una terrazza da dove si ha un panorama spettacolare della città;
  • Le mura della città: i muri di fango e le sfumature di ocra dominano la città vecchia. Le mura racchiudono lo splendido centro storico e una volta entrati si cambia dimensione temporale, sembra di tornare indietro nel tempo;
  • Un aperitivo in terrazza: questo non può mancare! Godersi un meraviglioso tramonto con vista sulla Madrasa di Alla Kulikhan, proprio di fronte vi è un baretto con terrazza sul tetto che non si può tralasciare;
  • Assaggiare Shivit Oshi: un piatto tipico di Khiva, versione locale della nostra pasta, taglierini verdi impastati con aneto, conditi con spezzatino di manzo.
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cosa vedere in Uzbekistan : Uzbekistan Khiva

Bukhara

Bukhara un’altra città millenaria, esempio di città medievale centro asiatica, fu conquistata da Gengis Khan ed entrò poi nella sfera d’influenza di Tamerlano, eroe nazionale. Si trova a circa 450 km da Khiva per cui il trasferimento è piuttosto lungo. Ha il colore della sabbia del deserto e il suo centro storico spettacolare. Anche questa città mi ha rapito, ricca d’atmosfera, un susseguirsi di negozi colorati di stoffe e tappeti, di bazar, di madrase, moschee e favolosi palazzi. È  una città museo con quasi 200 edifici di valore storico. Il colore dominante è il sabbia come il vicino deserto ma è l’azzurro e il blu delle maioliche che resta impresso e colpisce.

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Minareto Kaljan Bukhara

I must di Bukhara

  • La Fortezza di Ark: oltre a essere una struttura militare era una città nella città, una sorta di cittadella con palazzo dei governanti, harem, arsenale, tesoreria, botteghe artigiane, magazzini, vi vivevano circa 3000 persone. All’interno si possono visitare vari complessi, molti sono danneggiati e vi sono oggi dei musei tra cui il museo di storia, di numismatica, di storia naturale;
  • Registan: la piazza principale della città, è dominata dal Minareto di Kaljan, alto 49 mt, costruito nel 1127 come torre di avvistamento, è ornato a varie altezze di strisce colorate in cotto smaltato di colore azzurro. Sulla piazza si trova poi una moschea cinquecentesca e la Madrassa di Mir i Arab, sormontata di cupole azzurre. Il complesso di questa piazza è veramente bello, ha un colpo d’occhio grandioso, il cuore della città;
  • Fermarsi in un bar nella piazza Lyabi-Hauz: è una piazza che si sviluppa intorno a una vasca ed è ombreggiata da gelsi. È frequentata da gente locale, piena di piccoli bar, luogo ideale per una sosta per osservare il mondo che passa;
  • Charminar: una madrasa (ossia una scuola) delimitata da quattro minareti o torri sormontate da cupole turchesi, ogni torre ha elementi decorativi diversi;
  • Un giro nei bazar: l’artigianato è veramente ricco, tappeti, tessuti, abbigliamento, gioielli si può trovare di tutto ma è proprio piacevole girare per i bazar in cerca di affari, il costo della vita è basso per cui si riescono a fare ottimi affari;
  • Una cena al Old Bukhara: la cucina in Uzbekistan è ricca, prevalentemente a base di carne, durante il mio soggiorno ho trovato ristoranti molto carini, questo è un ristorante all’aperto suggestivo, ve lo consiglio.
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Bukhara Uzbekistan

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cosa vedere in Uzbekistan : Bukhara

Samarkanda

La città che più di altre rappresenta il mito del passato è Samarcanda, crocevia della Via della Seta, capitale del Regno di Tamerlano. Nella sua maestosità si ritrova il fasto del passato, nelle sue piazze si respira ancora lo spirito delle carovane, la ricchezza dei commerci, la sua grandiosità. Uno dei luoghi più antichi del mondo, conquistata da Alessandro Magno, inglobata nell’Impero Persiano, conquistata dai Mongoli con Gengis Khan, fatta rifiorire da Tamerlano. Nell’immaginario collettivo Samarcanda rappresenta un mito per ogni viaggiatore, sono rimasta affascinata e mi sono emozionata nella sua visita.

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Samarcanda

I must di Samarcanda

  • Registan: È un complesso di madrase maestose, la piazza al centro della città ricca di maioliche, geometrie, mosaici azzurri e ampi spazi ben proporzionati. Quando mi sono trovata sulla piazza ho avvertito i brividi, quella stupefacente sensazione che ho provato in alcune parti del mondo. La sua perfezione, grandiosità e bellezza non può lasciare indifferenti;
  • La Necropoli di Shah-i Zinda: Un altro luogo spettacolare di Samarcanda, il suo nome significa tomba del Re Vivente, un susseguirsi di mausolei dai colori intensi con predominanza del turchese. Il colpo d’occhio è pazzesco, io l’ho visto in una brutta giornata eppure mi ha entusiasmato, posso solo pensare in una giornata di sole!
  • Mausoleo di Gur-e Amir: fu fatto costruire da Tamerlano per accogliere le spoglie di un nipote ma vi fu poi sepolto lo stesso Tamerlano. Una cupola turchese brillante, due minareti, un ingresso maestoso rendono questo luogo imperdibile;
  • Assaggiare il plov: questo è un piatto locale veramente buono a base di riso, carne e verdure. Viene cucinato nelle occasioni speciali in un pentolone grande, io l’ho mangiato in un posto locale spartano ma il piatto era buonissimo;
  • Moschea di Bibi Khanym: una delle più grandi moschee del mondo, costruita per la moglie di Tamerlano, molto imponente
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    cosa vedere in Uzbekistan : Samarcanda

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Necropoli Shah I Zinda Samarcanda

Tashkent

L’ultima tappa del viaggio è stata la capitale Uzbeka, per raggiungerla abbiamo preso un treno veloce, comodissimo lo consiglio per comodità e rapidità. La città è ben diversa dalle precedenti, ha strade ampie su cui si affacciano palazzi d’impronta sovietica, è ordinata con molto verde. Ha sicuramente meno fascino delle precedenti ma comunque merita una visita per vari aspetti che ora vi illustro.

Cosa vedere in Uzbekistan-Tashkent-Tropical Spirit

Tahkent

I must di Tashkent

  • Moschea di Tellya Sheik: qui è custodito uno dei cinque Corani più grandi al mondo, carta antica e scrittura araba rendono interessante la visione;
  • Bazar Chorsu: è un grande mercato collocato in una costruzione circolare sormontato da una cupola verde. Entrando veniamo catapultati in un mondo fatto di cibi, colore, contrattazioni. Il mercato è diviso per aree: spezie, carne, verdure, frutta secca. Mi piacciono molto i mercati, comprerei tutto e mi appago di tutto il colore che si trova;
  • Le fermate della metropolitana: una vera e propria opera d’arte sotterranea;
  • La città nuova: è una delle città più verdi d’Asia e in effetti vi sono viali alberati, giardini, aree verdi. Strade grandi come boulevards parigini, palazzi squadrati d’impronta sovietica, non immaginatevi una città in fermento piuttosto un luogo tranquillo in cui passeggiare;
  • Museo di Arti Applicate: carino per vedere le attività principali del paese ma soprattutto per l’edificio in cui è custodito il museo con decorazioni in legno e stucchi dai colori vivaci.
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    Fermata metropolitana Tahkent

Cosa vedere in Uzbekistan consigli per la visita

Ho notato che essendo l’Uzbekistan un paese ancora poco noto desti una certa insicurezza nella programmazione del viaggio e anche alcune immotivate preoccupazioni ecco quindi che qui rispondo ad alcune domande ricevute relativamente a questo paese

L’Uzbekistan è un paese sicuro?

La percezione avuta è di un paese assolutamente sicuro, anzi la popolazione è molto gentile e pronta ad aiutare il turista. Naturalmente essendo un paese a prevalenza islamica occorre rispettare la loro cultura.

Documenti per entrare in Uzbekistan

Per entrare in Uzbekistan occorre un passaporto con validità residua di almeno tre mesi. Dal primo febbraio 2019 per i cittadini italiani non è necessario il visto per soggiorni fino ad un massimo di 30 giorni.

Copertura sanitaria in Uzbekistan

Come per altri paesi del mondo in cui non esiste una convenzione per il servizio sanitario è assolutamente consigliabile stipulare una polizza assicurativa medica. Durante la permanenza sono consigliate le solite avvertenze necessarie in molti paesi del mondo: evitare cibi crudi, bere da bottiglie chiuse e non aggiungere ghiaccio alle bevande.

Moneta in Uzbekistan

La moneta uzbeka è il Som, portatevi adeguato contante non sempre è accettata la carta di credito. Per il cambio della moneta vi consiglio di farlo in aeroporto non vi sono molti sportelli di cambio in alcune città. 

Quale è il periodo migliore per un viaggio in Uzbekistan

I mesi migliori per visitare il paese sono la primavera e l’autunno. Le estati possono essere molto calde, gli inverni invece molto rigidi. I mesi migliori da aprile a giugno e da settembre a ottobre.

Bukhara - Tropical spirit blog

Bukhara

Cosa vedere in Uzbekistan opinioni di viaggio

Questo è stato un viaggio realmente appagante al di sopra di ogni aspettativa. In una settimana si può già avere una giusta percezione del paese. Si potrebbe certo vagare settimane per i vicoli del bazar, riposare nella quiete di un giardino o soffermarsi sul riflesso del sole su una cupola. Tutto merita attenzione, purtroppo il destino del viaggiatore non sempre consente di avere così tanto tempo. Per cui andate in Uzbekistan, per una vacanza breve o ancora meglio per una più lunga, vi rimando a un altro mio post che illustra ulteriormente i motivi per partire e se voleste consigli o addirittura necessità di programmare un viaggio non esitate a contattarmi

 

 

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10 Comments

  • Reply
    vittoria
    6 Aprile 2021 at 12:37

    Ciao Arianna! L’Uzbekistan mi intriga tantissimo e con questo articolo me lo fai sognare ancora di più.
    Volevo chiederti come hai trovato il popolo uzbeco e se hai trovato delle similitudini culturali con altri paesi che hai visitato.

    • Reply
      tropicalspirit
      7 Aprile 2021 at 8:32

      Il popolo è splendido, molto accogliente, legato alle tradizioni, sembra la nostra Italia di 50 anni fa.

  • Reply
    Lara
    19 Maggio 2021 at 2:05

    L’Uzbekistan non era mai stata una meta a cui avevo pensato lo ammetto, ma leggendo questo articolo ha molto da vedere. E anche qui non mancano i colori nei loro monumenti. Altro viaggio da mettere in lista! 🙂

    • Reply
      tropicalspirit
      19 Maggio 2021 at 14:55

      L’Uzbekistan è stato un bellissimo viaggio, da considerare un pò fuori dalle rotte più turistiche.

  • Reply
    Libera
    1 Marzo 2022 at 21:25

    Grazie a uno dei tuoi ultimi post su Instagram, ho scoperto che sei stata in questa magnifica terra e sono venuta a sbirciare, mi hai fatto davvero sognare. Quanti spunti utili!

    • Reply
      tropicalspirit
      2 Marzo 2022 at 8:48

      Sì l’Uzbekistan è un grande viaggio il paese mi è piaciuto davvero tanto

  • Reply
    Bru
    20 Aprile 2022 at 2:12

    Non amo il modo particolare il medio oriente ma un viaggio nella bella terra del Uzbekistan lo farei anche domani
    poco alla volta mi leggerò tutti i tuoi articoli
    che foto !!

    • Reply
      tropicalspirit
      20 Aprile 2022 at 23:16

      Sì le foto e i colori sono davvero pazzeschi

  • Reply
    Julia
    11 Gennaio 2023 at 21:33

    È un paese che nell’ultimo periodo mi ha incuriosito parecchio, qual è la stagione più adatta per visitarlo?

    • Reply
      tropicalspirit
      11 Gennaio 2023 at 21:40

      Primavera o autunno, estate troppo caldo, inverno freddo

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